Tradizioni scomparse della festa di San Giovanni in Calabria: Cutro (KR) le “cummari du palijaiu”


 di Maria Lombardo 


Un tempo l’amicizia era tenuta molto in considerazione in Calabria! A Cutro, quando due donne erano molto amiche e volevano diventare ”cummari” a tutti i costi , anche se non avevano figli da battezzare o da cresimare, diventavano “cummari du palijaiu” per suggellare con un patto la loro amicizia. Quello che si faceva il 24 Giugno era importante una commare mandava all’altra  su un vassoio  “a nguantera” una specie di pupazzo “u pupulu” fatto con un’erba profumata che nasce spontaneamente nei campi. Quest’erba si chiama “ palijau!” Sulla testa del pupazzo veniva posto un anello d’oro e intorno i “cannellini” e una bottiglia di “rosoliu”. Il 15 Luglio , giorno della festa di San Vittore l’altra commare doveva assolutamente  ricambiare il dono e restituiva l’anello. Oggi questa tradizione non c’è più perché  bastano la stima e l’affetto tra due persone per continuare un rapporto d’amicizia. Ma è rimasto un detto “cummari du’ palijau quandu ti viju mi ndi priju ma sa ti trùavu a nu’ malu passu ddra’ ti viju e ddra’ ti lassu”, che evidenzia la precarieta’ di quel rapporto.

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