Il maestoso platano di Curinga (Cz)!
di Maria Lombardo
Questo singolare platano dalle forme bizzarre, che ricordano una piovra
posta su un piccolo poggio, vegeta vicino all'eremo di S. Elia vecchio, di
origine bizantina, è situato alla periferia alta del paese di Curinga (a circa
800 mt) ed è segnalato da un cartello in legno. Giunti all'eremo occorre
lasciare l'auto e scendere a piedi lungo il sentiero in mezzo a una pineta,
dopo poche centinaia di metri si vede il patriarca. La presenza del platano
orientale nel Mezzogiorno d'Italia è ben nota e viene largamente riconosciuto
il suo significato di elemento transadriatico, estrema penetrazione verso
occidente di un tipico albero orientale, diffuso lungo le sponde fluviali, ma
spesso risalente come a Creta e in Sicilia, nelle valli che sfociano verso il
mare. Sempre a Curinga, vicino alla chiesetta della Madonna del Soccorso e ad
una fontana, vegeta un altro patriarca, un pioppo nero di ben 10,7 metri di
circonferenza che potrebbe essere il pioppo più grosso d'Italia.
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