Le paste Gioiosane un dolce tipico di Gioiosa Jonica: venite a gustarle in Calabria!
di Maria Lombardo
E’ uno dei dolci più “chic” della tradizione
calabra: pan di Spagna, crema pasticcera e glassa. Che tripudio di sapori odori e
colori. Un dolce non solo bello a vedersi, buono a mangiarsi ma carico di
storia. Intanto è giusto affermare che oltre a Gioiosa si può mangiare anche
nelle pasticcerie di Locri e Caulonia e risale niente di meno che al Regno
delle Due Sicilie per la sua caratteristica forma, di Sospiri di Maiori al
limoncello, di Tette delle Monache di Altamura, di Sospiri della Monaca di
Bagnara Calabra e dei Suspiri ‘i Monaca di Messina, o degli antichi Sospiri di
Bisceglie da cui le varietà discendono, hanno tutte in comune, forma tonda,
vicende e molte peculiarità. Divenuto un prodotto De. Co questo buonissimo e
bellissimo dolce viene valorizzato con un Galà ormai giunto alla ottava
edizione nella bellissima cornice di Palazzo Amaduri del XV sec. (oggi
Biblioteca Comunale, Archivio storico e Ufficio europeo della Locride). Un vero
e proprio galà di squisitezze per gli occhi e per il palato che hanno: sfilato
e stuzzicato la vista e il gusto, volteggiato nei loro zuccherosi e variopinti
abiti, accompagnate da vini appositamente selezionati ed abbinati. Nelle
pasticcerie Joniche sono presentate egregiamente ed ogni artigiano ha la sua
ricetta segreta. La forma ovale però non deve mancare, gli ingredienti pochi
uova, zucchero, farina per il pan di Spagna che deve essere equilibrato, dorato
e soffice. La crema pasticcera deve essere consistente e la bagna per la
spugnatura è realizzata da una mescolanza di aromi tra zeste e scorze di agrumi
e precise dosi di quattro tipi di liquori. Infine, a copertura un candido
lenzuolo, la glassa e i suoi rigoli, a celare e svelare a tratti lo scrigno e a
donare un aspetto regale e goloso, sulla cui cima spicca una ciliegia, preziosa
gemma, candita. Inoltre tante le storie su questo dolce tipico le cui origini
risalgono all’epoca medioevale, dove era già conosciuto e in uso il giulebbe,
cioè la glassa; alla metà del 1700, per la realizzazione del pan di Spagna; al
finire dello stesso periodo, in cui venne affinata la crema pasticcera. Saldi
matrimoni e storici abbinamenti. Gioiosa si distingue molto per la sua
prestigiosa pasticceria sbandieriamolo pure. Ed assieme a questa meraviglia
brindiamo. Cin cin!
Buon giorno potrei avere la ricetta grazie
RispondiEliminami fanno impazzire!!!
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