Confettura di “‘nnonu”: annona di Calabria.



di Maria Lombardo



Attenzione cari lettori di questo frutto andino che cresce a Reggio Calabria ne ho parlato ampliamente in questo mio blog, oggi invece visto che siamo in periodo di annone mature ho deciso di illustrarvi uno dei tanti metodi di “lavorazione” di questo delizioso frutto. Attenzione i frutti hanno rapida deperibilità e non supereranno il paio di giorni verdi e turgidi, subito cominceranno a scolorire  con striature grigiastre. La confettura è un modo giusto per conservare il frutto e non ha bisogno di lunghe cotture che inficeranno il sapore ed il candore della polpa.  L’annona però è un frutto molto dolce se volete potete diminuire le dosi dello zucchero. Ecco a Voi cosa serve:

un paio di kilo  di annona  
300 g zucchero semolato
1 limone piccolo
1 baccello di vaniglia

Preparazione.

Aprite le annone dividendole prima a metà poi a spicchi e  iniziate a prelevare la polpa e poi eliminate ogni seme. Trasferire la frutta in un tegame basso, ricoprirla con lo zucchero, irrorare con il succo di limone e lasciar macerare per 1 ora. Setacciate il composto  e portate ad ebollizione. Invasare la confettura ancora calda nei vasetti, chiudere con le relative capsule  e capovolgerli fino al raffreddamento.

Ed ora conservate il sapore andino di Calabria per l’inverno!










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