La Riganella è un dolce del rituale pasquale, tipico delle comunità d'origine albanese


 di Maria Lombardo

Gli arbereshe calabresi  rappresentano la popolazione più numerosa tra quelle stanziatasi in Italia, sono infatti 35 i comuni divisi tra le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro. Gli arbereshe parlano correttamente la lingua albanese,  celebrano le funzioni liturgiche bizantine in greco e mantengono la suggestiva simbologia orientale con antichi gesti e canti in greco e albanese, con i paramenti sacri ortodossi, le sacre icone, i mosaici e le iconostasi. Ma il patrimonio culturale arberesche si manifesta anche nella gastronomia. L'ars culinaria segue di pari passo il calendario liturgico bizantino, tracciando così un vero itinerario gastronomico, abbinando ai riti e alle tradizioni popolari particolari pietanze. E così a Pasqua  accanto ai dolci decorati con uova, simbolo di fecondità e rinascita, come i Kulaçi e i çiçi troviamo la Riganella, la cui origine sembra essere del periodo tardo medioevale. Secondo il rito bizantino la preparazione avviene il giovedì santo e la sua consumazione solo dopo il mezzogiorno del sabato. Nel rituale religioso, la forma della Riganella, a spirale, simboleggia il concetto di rigenerazione ciclica della vita, molto diffusa nell'iconografia bizantina. Il nome Riganella si deve invece alla presenza di un ingrediente piuttosto insolito nelle ricette dolciarie, l'origano, un erba aromatica molto diffusa nel bacino del Mediterraneo.

 

Ingredienti

4 uova più 1 per spennellare

1 bicchiere  di olio evo

1 bicchiere di vino liquoroso

1 bicchiere di zucchero

1 bustina di lievito

farina qb

olio e zucchero per cospargere la pasta.

 

Ripieno: 200 gr di uva passa, 200 gr di noci, 2 pizzichi di origano, una tazza di olio evo, 3 cucchiai di zucchero.

 

Preparazione

Unire alle uova in una ciotola lo zucchero, il vino liquoroso, l'olio, il lievito e farina quanto ne prende. Dovrete ottenere un panetto morbido ed elastico. Fate riposare per 30 minuti circa. Intanto preparate il ripieno: mescolate l'uva passa con le noci tritate grossolanamente, l'olio, l'origano e lo zucchero. Staccate un pezzo di pasta e foderate il fondo di una tortiera di 24 cm imburrata e infarinata. Con il resto della pasta realizzate delle strisce larghe circa 4 cm. Cospargete ogni striscia con olio, zucchero e ripieno, poi arrotolate e adagiate il salsicciotto ottenuto sulla base formando una spirale. Spennellate il dolce con un uovo sbattuto ed infornate a 180° per 20/30 minuti, fintanto che la superficie non sarà dorata. Una volta sfornata spolverizzate la Riganella con zucchero a velo e gustatela con un buon bicchiere di passito.

 


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