San Giorgio protettore di Stilo (RC) e la leggenda a lui legata.
di Maria Lombardo
Siamo a Stilo.Questa piccola cittadina, nota per la sua architettura bizantina e le sue tradizioni secolari, è anche la custode di una storia affascinante che lega il santo guerriero San Giorgio a delle semplici ma miracolose polpette di ricotta.Si dice che, durante un’epoca di assedi e battaglie, i Turchi circondarono Stilo, costringendo gli abitanti a rifugiarsi dietro le mura della città. Le provviste scarseggiavano, e la disperazione cresceva. Fu allora che apparve un giovane guerriero, bello e imponente, che con fare autoritario ordinò alle madri di raccogliere il loro latte in un recipiente di rame.Con questo latte, preparò delle polpette di ricotta e le scagliò contro l’accampamento nemico. I Turchi, vedendo tale spreco di cibo, credettero che gli abitanti avessero risorse in abbondanza e, scoraggiati, levato l’assedio.Da quel giorno, il misterioso guerriero non fu più visto, e il popolo di Stilo iniziò a credere che non fosse un uomo qualunque, ma un inviato celeste: San Giorgio stesso, venuto a salvare la città. Da allora, San Giorgio è venerato come protettore di Stilo, e la sua immagine è onorata nella Cattolica, una chiesa di rara bellezza che custodisce antichi affreschi del santo. Le polpette di ricotta sono diventate un simbolo di Stilo, un piatto che racchiude in sé la storia e il coraggio di un popolo.
Venire a Stilo è un’esperienza che va oltre la semplice visita turistica;
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