Alessandria del Carretto ( CS) e la processione dei morti
di Maria Lombardo
Ad Alessandria del Carretto, quasi ai confini tra Calabria e
Basilicata, le leggende si confondono con la realtà, tramandandosi ancora oggi
anche tra le giovani generazioni. Si dice che durante il periodo dei morti, gli
alessandrini, soprattutto quelli che facevano parte di congreghe, presenti
all’epoca ad Alessandria, erano soliti, vestiti con delle tuniche e dei
cappucci, andare a piedi tutti insieme verso il Calvario.Questo era situato in
una parte alta del paese e considerato da sempre un luogo sacro in quanto
rappresentava il punto in cui è stato crocifisso Gesù. Mentre percorrevano il
cammino, vestiti e incappucciati, suonavano una musica inquietante con corni e
trombe, dando vita ad una vera e propria processione.Scopo della tradizione che
si svolgeva nel giorno dei morti, era quello di richiamarli in vita tramite
questa musica e riportare così l’energia positiva verso il paese, elemento che
li avrebbe accompagnati per tutto l’anno fino alla seguente processione.

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