STORIE E LEGGENDE DI CALABRIA: FILOMENA E LA MADONNA
di Maria Lombardo
Tutti
a Santa Severina conoscono la leggenda della Madonna e di Filomena, donna molto
laboriosa e di una religiosità che rasenta la follia.
Ogni mattina, infatti, si recava a messa all’alba, lasciando solo nel letto il
figlio di cinque anni. Un brutto giorno, però, il bambino, svegliatosi
improvvisamente e vistosi solo, si turbò così tanto che, dopo aver fatto alcuni
passi piangendo a dirotto, cadde nel pozzo che stava nel piccolo
cortiletto antistante la casa.Al suo ritorno la donna non trovò più il figlio
e, disperata lo cercò in ogni parte del paese, urlando ovunque il suo nome. La
seguiva una turba di persone nel tentativo di confortarla, ma ella, lacerata,
scarmigliata e fuori di sé, rientrò in casa solamente nel tardo pomeriggio dopo
una ricerca infruttuosa e molto dolorosa. Qui iniziò a martoriarsi tutto il
corpo come per punirsi della grave distrazione quando, all’improvviso, dopo
aver perduto ogni speranza, udì una vocina che le diceva: “Mamma, vieni a prendermi,
sono qui nel pozzo e una signora mi tiene tra le braccia.”
Un uomo, allora, scese con una scala a pioli giù per lo stretto e buio cunicolo
e trovò il bambino seduto su un quadro della Madonna. Prese il bimbo così come
si trovava, e lo portò in giro per tutto il paese per mostrare alla gente
quanto accaduto.
Filomena non solo ringraziò la Madonna di quello che aveva fatto per suo
figlio, ma visse santamente per tutto il resto della vita, tanto che, alla sua
morte venne fatta santa e nel luogo dove era avvenuto il miracolo venne eretta
la chiesetta di Santa Filomena e la Madonna che ancora oggi gratifica i suoi
fedeli.
L’attuale chiesa di Santa Filomena è formata da due cappelle sovrapposte una
all’altra e quella inferiore, che ha una volta a botte, somiglia molto ad una
cisterna......
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