Sapete che in Calabria si produce a Corigliano Calabro (CS) Reolì? Il primo olio spalmabile…
di Maria Lombardo
Udite udite…Olio extravergine d’oliva spalmabile? Certo che si viene
ottenuto con un procedimento detto‘organogelazione’, sviluppato e brevettato
dal laboratorio di reologia e ingegneria alimentare dall’Università della
Calabria, e industrializzato grazie all’interessamento di una serie di
imprenditori del luogo per tentare un’avventura commerciale che parta dal Sud.
Un prodotto che speriamo possa trovarsi nelle catene di supermercati– “Ci sono
voluti circa 15 mesi per industrializzare questo brevetto – dice il presidente
di Reolì, Eugenio Conforti, – e creare
la piattaforma produttiva. Abbiamo investito due milioni di euro, senza
attingere ai fondi comunitari o regionali e partiamo con una decina di
dipendenti. Con l’attuale capacità installata riusciamo a produrre fino a 5mila
tonnellate l’anno di prodotto e contiamo di raggiungere in tre anni i 10
milioni di euro fatturato, a regime”. Il prodotto è un condimento spalmabile,
venduto in confezione da 200 grammi, prodotto per organogelazione che contiene
un 60% di olio extravergine di oliva circa il 20% di burro di cacao e la restante
parte è acqua. Attenzione l’olio è esclusivamente calabrese! Esiste anche la
versione con l’olio di girasole ed è probabile che la linea prevedrà altre
varianti in futuro. Si presenta come simile a una margarina o al burro spalmabile ma non contiene ne
grassi idrogenati ne colesterolo. “Questa novità è dedicata a coloro che
vogliono utilizzare un grasso di origine vegetale a base di materie prime di
qualità – spiega Conforti – che abbia caratteristiche simili a burro e
margarine ma che non ha le tipiche controindicazioni di questi due alimenti.
Rispetto ad altre margarine vegetali ha anche una bassa percentuale di acqua,
il che lo rende più ricco e consistente”. Inoltre può sostituire l’olio di palma e soddisfa chi
mangia vegano!
Senza conoscere gli aspetti chimici, non si può dire che sia meglio di un normale olio idrogenato. L'articolo dice tutto e niente.
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