A cumprunta a Pazzano(RC) per la festa del SS. Salvatore la seconda domenica di agosto.


 di Maria Lombardo

Questo rito è un vero unicum, perchè cose così in Calabria si vedono solo a Pasqua. Le statue coinvolte sono quelle di Gesù Salvatore, della Madonna e di San Giuseppe. Il primo rituale, che comincia intorno a mezzogiorno, racconta l’incontro di Cristo con i suoi genitori al ritorno dal tempio. Nel pomeriggio, invece, c’è un altro confronto della Sacra Famiglia, appena precedente al viaggio di predicazione intrapreso da Gesù. La cumprunta di Pazzano ricorda a conti fatti una “affruntata” tipo nei tempi e nei modi. Durante la stesura del testo chiamerò il rito anche “cumfrunti”come la chiamano i pazzanesi e d'obbligo che sia così per chi non conosce la Regione.La chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo ospita il venerdì la statua del Santissimo Salvatore, momento iniziale a cui fa seguito alla mezzanotte di sabato l’esposizione in piazza della statua del Santissimo Salvatore, la celebrazione eucaristica e il trasferimento della stessa statua nella Cappella dei minatori. Questo momento prosegue poi con la veglia notturna. La giornata di domenica segna poi il momento più atteso e partecipato ed è suddiviso in due momenti: il rito del mattino e quello della sera. Il primo prende il via nella Cappella dei minatori dinanzi alla statua del Salvatore e vede avanzare la processione fino al piccolo santuario della Cona e poi avanti fino alla gremita piazza XXIV Maggio, mentre in chiesa vengono disposte le statue di Maria Assunta e di San Giuseppe per essere poi esposte al di fuori, al centro della strada. E’ questo il momento della “Cunfrunti” che vede i tre gruppi di portatori muoversi e avvicinarsi l’uno all’altro fino a diventare un corpo unico secondo movimenti e geometrie perfettamente coordinate. Dopo l’inchino al Salvatore, le statue di Maria e Giuseppe trovano posto in posizione defilata e sanciscono il momento più sentito della Cunfrunti. Prima di lasciare spazio ai bambini ai quali viene concesso di toccare il Salvatore, la processione riconduce le tre statue nella chiesa dell’Assunta per la celebrazione della messa che chiude il rito del mattino. La Cunfrunti si riaccende di nuovo nel tardo pomeriggio con le tre statue che ripetono il copione del mattino e la processione che anima e coinvolge l’intero paese in un tripudio di festa, musiche e fuochi d’artificio. Consiglio vivamente la visione di questo rito ancestrale.


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