D'Annunzio e la Calabrisella... ovviamente il profumo!


 di Maria Lombardo 

Il nome di Gabriele D’Annunzio è legato indissolubilmente, alla Calabria; ed in particolare alla città di Reggio Calabria, per l’espressione, attribuita al poeta, del Lungomare “Italo Falcomatà” definito “Il più bel chilometro d’Italia”. Secondo il parere di alcuni studiosi, però, la notizia non è fondata, ma costituirebbe solo una leggenda metropolitana. Non c’è, al Vittoriale, alcuna traccia o memoria storica relativa al viaggio del poeta nella città dello Stretto, anche se non si può escludere che, navigando nelle acque dello Stretto, in una data imprecisata tra la fine degli anni Venti e gli inizi degli anni Trenta, D’Annunzio abbia potuto ammirare il Lungomare Matteotti, come allora si chiamava, restaurato per volontà dell’allora sindaco Giuseppe Valentino, che fece arretrare le costruzioni di 50 metri, prima del terremoto del 1908 situate a ridosso del mare.D’Annunzio, di certo, scrisse la parola Reggio, nella composizione “Le Favole del Maglio”,unendo elementi precisi, come il ricordo della Fata Morgana, ad altri vissuti realmente, la spiaggia e il bergamotto”Il Viaggiatore non sempre lascia traccia, ma porta con se il profumo! e di certo la Calabrisella.Ecco che viene fuori una cosa che D'Annunzio scrive al Cavaliere Annunziato Tedesco, produttore di Profumi, Liquori e distillati con un marchio a nome proprio del Fondatore che nasce nel lontano 1908 nella località di San Giorgio Morgeto da cui il nome: Il Commendatore Annunziato Tedesco che con il profumo la calabrisella fu riconosciuto dal Gabriele D'Annunzio come "compagno nell'amore del profumo ma il rivale nella distillazione".



Commenti

Post popolari in questo blog

Polpettone di Melanzane, tanto buono e super facile da preparare

Le paste Gioiosane un dolce tipico di Gioiosa Jonica: venite a gustarle in Calabria!

Sapete che l'ex villaggio Valtur di Nicotera (VV) è stato creato dal noto Porcinai il maggiore paesaggista italiano?