Prelibatezze antiche di Calabria, frittelle di fiori di sambuco: Palluttelli “i meji”
di Maria Lombardo
“
Palluttelli, i meji” è il nome che a Corigliano Calabro e dintorni si dà a
queste frittelline che vengono usate come antipasto in questo periodo dell’anno.
Frittelline molto semplici quanto davvero deliziose! Ingredienti pochi e
reperibilissimi ecco perché è un prodotto antico farina, uova e fiori di
sambuco. Ma cosa ne sanno al Nord di queste nostre belle tradizioni che si
rinnovano da tempi remotissimi, in Calabria poi “ u meji” è il fiore di sambuco
che sbocciano in primavera-estate, ma
raggiungono il massimo della fioritura nel mese di Maggio, donde il nome
coriglianese di “meji” che vuol dire appunto, “maggio”. Non vi potete sbagliare
se andate a raccogliere questi fiori sono piccoli fiori bianchi e odorosi a 5
lobi petaliformi, che sono riuniti in gran numero in ampie infiorescenze
ombrelliformi. Hanno azione sudorifera nei raffreddori. Ecco ingredienti e
dosi: 200 grammi di fiori di sambuco separati dai gambi più duri, 150 grammi di
farina doppio zero;4 uova di gallina;100 grammi di zucchero; un pizzico di
sale;300 grammi e più di olio extra verg. d‟oliva. La preparazione è
davvero semplicissi la farina, lo zucchero, i tuorli ed il latte, facendo
attenzione a fare sciogliere tutti i grumi. Infine mescolate con molta
delicatezza i fiori di sambuco (i juri „i meji) e aggiungete il pizzico di
sale. Mettete l’olio d’oliva in una padella media, fatelo scaldare. Quando ha
raggiunto la giusta temperatura per friggere, prendete a cucchiaiate del preparato
e versatelo nell’olio bollente facendo delle frittelline. Fate friggere bene
ogni frittella da un lato e dall’altro. Quando sono dorate, sollevatele
dall’olio, scolatele bene e adagiatele in un piatto dove sul fondo avete
sistemato della carta assorbente da cucina. Successivamente le sistemerete in
un vassoio di portata. Mangiatele ancora calde e buon appetito!
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