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Visualizzazione dei post da 2025

Provola Calabrese

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 di Maria Lombardo La provola calabrese, caratterizzata dalla sua forma conica e una pasta semidura e filata, viene prodotta utilizzando il latte di vacche di diverse razze. Uno dei formaggi più apprezzati ed ogni area della Regione ha la sua.A seconda della zona di produzione in Calabria, assume diverse denominazioni, come provola crotonese, catanzarese, della locride, dell’Aspromonte e del Pollino. Il processo di maturazione di questo formaggio può durare da due a sessanta giorni, a seconda del risultato desiderato. L’aspetto esteriore della provola calabrese varia dal bianco al giallo avorio, a seconda del tempo di stagionatura. Il suo formato è tronco-conico del peso di 1-3 kg, a maturazione avvenuta va messa al riparo per poi passare in acqua fredda e salamoia.

I calabresi e l'amore per la " suppa"

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 di Maria Lombardo Oggi vi parlo del sapore avvolgente della “suppa”, una colazione semplice ma ricca di gusto che ha accompagnato l’infanzia di molti calabresi.Antica usanza era la colazione o la cena dei tempi di magro.La suppa è un piatto povero, ma nutriente, preparato con ingredienti semplici e facilmente reperibili: pane raffermo, latte e, a volte, zucchero. Il pane, tagliato a grossi tocchetti, viene inzuppato nel latte caldo fino a diventare morbido e poi consumato a colazione. Le sue origini della suppa si perdono nella notte dei tempi. Un piatto povero del riciclo , in cui ogni alimento viene utilizzato al meglio, senza sprechi. Questo piatto ha il potere di evocare ricordi d’infanzia, di trasmettere un senso di comfort e di familiarità. Inoltre, la suppa è un alimento sano e nutriente, perfetto per iniziare la giornata con la giusta energia.È un pezzo di storia, un patrimonio culturale da tutelare e valorizzare. Gustare una suppa significa fare un v...

Belcastro (CS) ed i murales sulle fiabe

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 di Maria Lombardo Belcastro, un piccolo borgo che ha saputo conquistare il cuore di grandi e piccini trasformandosi in un vero e proprio museo a cielo aperto dedicato alle fiabe.Le antiche mura di questo borgo sono diventate la tela di un’opera d’arte unica al mondo, dove i personaggi più amati delle fiabe classiche e moderne prendono vita, colorando le strade e incantando i visitatori.Ad ogni angolo, una nuova sorpresa: Alice che insegue il Bianconiglio, il Cappellaio Matto che invita a un tè, la Regina di Cuori pronta a dispensare ordini, Pinocchio che cerca di sfuggire alle grinfie del Gatto e della Volpe. Che meraviglia! E ancora, la balena che tenta di inghiottire il burattino, il Paese dei Balocchi con le sue giostre colorate e una scalinata arcobaleno che conduce verso un mondo incantato. Il borgo conserva intatto il suo fascino antico, con il suo castello normanno che domina il paesaggio e offre una vista mozzafiato sul Golfo di Squillace. Le vecchie case, restaurate...

PITTA FRITTA CON CICCIOLI DI MAIALE ALLA CALABRESE

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 di Maria Lombardo La Pitta Fritta con Ciccioli di Maiale è un piatto della cucina tradizionale calabrese. 380 grammi di farina tipo "00"; 420 ml di acqua; ciccioli di maiale q.b.; sale q.b.; olio extravergine di oliva q.b. IL PROCEDIMENTO PASSO PASSO 1 - Aggiungete l’acqua e il sale alla farina. 2 - Mescolate fino a ottenere un impasto da pastella, stando attenti a non formare grumi. 3 - In una padella portate a temperatura l'olio, quindi versate l'impasto e fate friggere per circa due minuti Versate la pastella nella padella. 4 - Successivamente girate la pitta e fate friggere per un altro minuto circa 5 - Una volta pronta, ponete la pitta su un piatto e spalmate sopra i ciccioli di maiale che grazie al calore si scioglieranno rendendo il piatto ancora più gustoso.