I "buffeddi" della Calabria Grecanica: la cucina tradizionale dei contadini.
di Maria Lombardo
Fin’ora vi ho parlato dei dolci tradizionali
natalizi che venivano preparati nelle famiglie benestanti fatti con spezie e
frutta secca. Oggi però sposto l’attenzione
sui dolci natalizi dei poveri che non volevano rinunciare alla tradizione. Pare
infatti che un tempo, fossero uno dei piatti preferiti delle famiglie meno
abbienti, per via della loro preparazione abbastanza semplice e dei loro
ingredienti nutrienti. I “buffeddi” sono dei panzerotti dolci, di pasta sfoglia
a forma di mezzaluna, farciti con patate dolci e fritti nell'olio. Ecco cosa
serve per confezionarli
Ingredienti per la pasta: 300 gr di farina tipo “0”,
3 uova,
50 gr di zucchero,
olio di oliva o strutto,
1 pizzico di sale
,
1 bustina di lievito o ammoniaca per
dolci ,
1 bicchiere di
vino bianco liquoroso.
Ingredienti per il ripieno: 500 gr di patate dolci,
2 cucchiai di vino cotto,
1 pizzico di cannella e chiodi di garofano.
Procedimento
Preparare l’impasto di base lavorando sulla spianatoia la
farina con l’olio, lo zucchero, le uova, il lievito e un bicchiere di vino
bianco liquoroso; spianare l’impasto e fare la sfoglia sottile dividendola in
tanti dischi. Nel frattempo lessare le patate dolci, passarle al setaccio e
aggiungere la cannella, i chiodi di garofano e il vino cotto, e nel caso un po’
si zucchero. A questo punto porre su ogni disco la giusta quantità di ripieno ,
richiudere formando delle semilune e friggere in abbondante olio di oliva.
Ottimi dolci,alla pari con quelli che oggi presentano i grandi pasticceri.Portavano allegria,almeno a Natale,in tutte le case,anche a quelle più povere.
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