Il culto dell’Immacolta Concenzione in Calabria.
di Maria Lombardo
Con l’8 dicembre la Calabria entra nel vivo dei riti natalizi e spolvera le più belle tradizioni. Molti poi sono i paesi di Calabria che hanno la Vergine come patrona, ed i festeggiamenti molto sentiti. Ed ecco un breve excursus nelle zone che festeggiano questa ricorrenza. L’Immacolata Concezione è patrona di Catanzaro.Nel 1641, i catanzaresi invocarono la protezione della Madonna Vergine e Immacolata contro la peste e la città fu risparmiata. Ogni anno presso il Santuario si riuniscono non solo i catanzaresi ma anche i paesi limitrofi per ascoltare la Novena. L’8 dicembre, giorno della festa, ha inizio con la Messa dell’aurora che, per tradizione ormai consolidata, richiama migliaia di fedeli che sostano sul sagrato fin dalle tre del mattino.Il culto dell’Immacolata fiorisce anche a Diamante dopo che un bastimento che trasportava l’attuale statua della Madonna in Sicilia, si bloccò misteriosamente proprio davanti al paese nel 1928. Il bastimento riuscì a partire solo dopo aver portato la statua nella Chiesa.Secondo la leggenda, quando la statua entrò nella Chiesa aveva le braccia incrociate sul petto, ma la mattina seguente il parroco la trovò con un braccio sollevato verso il cielo con tre dita aperte, segno evidente di protezione dalle terribili piaghe che già Diamante, come tutta la Calabria, aveva sofferto: fame, guerra e terremoto. Dopo questo miracolo la popolazione in festa impedì che la statua potesse ritornare sul bastimento.Molto importanti sono anche i festeggiamenti che si svolgono a Palmi.La festa dell’Immacolata Concezione è un evento religioso e civile che si svolge ogni anno l’8 dicembre nel centro storico della città e nella chiesa dell’Immacolata e di San Rocco.Le prime testimonianze storiche del culto di Palmi verso l’Immacolata Concezione risalgono al XVII secolo. A Palmi vi era, nell’attuale contrada Affaccio, una chiesa dedicata a Santa Maria dell’Uccellatore, nella quale venivano venerate e festeggiate alcune sacre figure, tra le quali appunto l’Immacolata Concezione. Questa fu trasferita nel 1740 in una costruzione posta di fianco alla chiesa di San Rocco. A metà del XIX secolo, fu ufficializzata la festività dell’8 dicembre a Palmi dedicata all’Immacolata Concezione.Le funzioni religiose iniziano il 29 novembre con la novena dedicata all’Immacolata, celebrata ogni giorno. Nella mattinata dell’8 dicembre vengono svolte ad ogni ora, le celebrazioni, mentre nel primo pomeriggio ha luogo l’evento principale della festa: la processione della statua per le vie cittadine.La statua viene collocata su di una varetta in legno addobbata di fiori che è trasportata a spalla per le vie cittadine da ventiquattro portatori chiamati in gergo locale «’mbuttaturi».Il percorso del corteo ha una lunghezza di oltre 6 km e dura circa 3 ore, e attraversa le principali strade del centro storico cittadino, con una deviazione effettuata per raggiungere la zona dell’Ospedale Civile Francesco Pentimalli.Il momento più suggestivo della processione è l’ingresso della statua all’interno della chiesa del Soccorso, per l’”affruntata” della stessa verso la statua di Maria Santissima del Soccorso. A Nicotera Marina e ne ho parlato ampiamente in questo blog ed in altri si svolge un rito davvero suggestivo della statua portata in processione a mare. Viene definita come la processione a mare più bella del Mediterraneo. Ed è proprio così: la Vergine viene portata a spalla dai marinai sfidando intemperie ed i grossi sassi che ricoprono il fondo del mare. Inoltre vanno menzionati Pizzo, San Ferdinando e tutti i luoghi di mare che hanno a cuore i festeggiamenti religiosi di queste festa antica.
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