Il primo Maggio 1519 con la Bolla Excelsus Domini viene santificato Francesco da Paola.
di Maria Lombardo
E’
chiaro che un processo di Santificazione passa da quello di Beatificazione,
ebbene anche per Francesco da Paola vale la regola. Andiamo per gradi! Ad
appena 5 anni dalla morte avvenuta il 2
aprile 1507, il 13 maggio 1512 Papa Giulio II su insistenza della Regina di
Francia Anna di Bretagna promuove la causa di beatificazione. La Regina ed il
consorte Luigi XII avevano ricevuto un miracolo su intercessione del Paolano.
Sulla scorta di tale supplica, Giulio II indice un processo informativo sia in
Calabria che in Francia, nel quale si doveva constatare l’autenticità non tanto
dei miracoli quanto la fama di santità di frate Francesco e, per fare ciò,
necessitava di ascoltare le testimonianze dirette. Alla fine del mese di
gennaio 1513 arrivano a Roma gli atti processuali calabresi, Processus
Cosentinus, mentre la documentazione francese, Processus Turonensdis, arriva
sempre a Roma il 14 aprile 1514. Alla morte di Papa Giulio II succede Leone X, il
quale non attese di conoscere i verbali e le risultanze delle indagini, ma a
solo 4 mesi della sua elezione, il 7 luglio, con il breve “Illius qui semper in
sanctis suis mirabilis est”, autorizza il culto del beato Francesco. Pur
mancando le prove dei miracoli, il papa aveva ritenuto di accogliere ugualmente
la domanda di padre Germano Lyonnet, secondo generale dell’Ordine, tesa ad
ottenere l’autorizzazione al culto. Fu quindi dichiarato beato senza la prova
essenziale dei miracoli. Il papa Leone X autorizzò l’Ordine dei Minimi a rendere
culto pubblico al suo Fondatore nelle loro Chiese, e a celebrare la festa il 2
aprile. Ed ecco che Leone X venne implorato con missive di canonizzare il frate
calabrese questa volta ritenne che la documentazione doveva essere necessaria
per vedere altri miracolo. Si arriva così al quel primo maggio del 1519 che con
la bolla Excelsus domini, il papa dichiara santo Francesco di Paola. La sua festa si celebra il 2 aprile , giorno della sua nascita al Cielo. Tuttavia,
non potendosi spesso celebrare come festa liturgica perché quasi sempre ricorre in Quaresima, la si festeggia ogni anno a Paola nell'anniversario
della sua canonizzazione, il 1º maggio. La notizia,
però, arrivò a Paola tre giorni dopo; per questo i festeggiamenti si tengono
dall'1 al 4 maggio. Nelle raffigurazioni religiose san Francesco viene
rappresentato: Vestito di un saio, con un bastone in mano e una barba bianca fluente.
Mentre attraversa lo stretto di Messina sul suo mantello,
che funge da scafo e da vela, sostenuta dal suo bastone, in compagnia di un
fraticello.Vestito di un saio, mentre regge un teschio con una mano e un
flagello con l'altra. Mentre levita sopra una folla di fedeli con accanto il
motto CHARITAS.
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