Festa della Madonna di Capo Colonna ( KR)

 di Maria Lombardo

Una processione ogni anno, la terza domenica di maggio, ricorda il miracolo avvenuto secoli or sono. Il quadro della Madonna venne incendiato dai turchi approdati in città nel 1519. Ma non prese fuoco. I musulmani intimoriti buttarono allora il quadro in mare che arrivò dolcemente a riva e venne trovato da un pescatore.La processione si snoda per le vie cittadine e poi per la via per Capo Colonna di notte. Si parte all'1.30 e si arriva al santuario con le luci dell'alba: 12 km di cammino per la strada illuminata a festa, balconi con esposte le più belle coperte in onore della Madonna, preghiere e meditazione. Una volta arrivati, inizieranno le Sante Messe; poi, nel pomeriggio, la discesa in caletta verso il mare e il viaggio di ritorno in barca, con la suggestiva processione in acqua verso il Molo del Porto Vecchio di Crotone, dove ad attendere l'effige ci saranno migliaia di fedeli che la scorteranno fino alla Basilica.La festa della Madonna di Capocolonna è qualcosa di unico non paragonabile nel genere della sacralità a qualsiasi altro evento religioso di cui il Belpaese e il mondo intero sono pieni. E' unica poiché in realtà essa nasce ed ha origine ben tremila anni fa ancor prima della nascita di Cristo. E' unica perchè essa vive da sempre, laddove storia e mito si mischiano, mare e terra si scontrano, il paganesimo e la cristianità si incontrano ed il culto di un dio pagano lascia il posto, quasi a voler indicare che sacralità e religiosità da sempre si identificano in realtà in un unico Dio, a quello della Vergine cristiana.E' unica poichè ha origine in un luogo sacro dove sorgeva, attorniato da un bosco sacro, uno dei santuari più venerati dell'intero mondo allora conosciuto e di cui l'antico Tempio era solo una parte. Nasce laddove il leggendario Milone veniva nominato sacerdote del tempio, in segno dell'assoluta devozione della città di Kroton alla dea, e dove le popolazioni provenienti da tutta la Grecia antica arrivavano portando doni in oro, argento e bronzo x ingraziarsi una divinità cui il mondo antico era infinitamente devoto, rendendo così quel tempio, affatto estraneo ad eventi prodigiosi, uno dei più fastosi sulla faccia della terra. Solo successivamente all'avvento di Cristo si trasformò diventando una festa cristiana e sin da allora perdura da 1500 anni almeno ad oggigiorno.