Gaetano Boca alla testa degli arbreshe organizzò la rivolta calabra del'48


 di Maria Lombardo 

Nato a Vena di Maida nel 1820, mori a Nicastro nel 1896. Fu alunno ed amicissimo di Settembrini con il quale intrattenne una fitta corrispondenze epistolare. Nominato ufficiale della polizia borbonica nel Febbraio 1848 fu sempre mazziniano, cospiratore ed organizzatore della rivolta calabra; condusse gli italo - albanesi nel campo di Filadelfia e combatté all'Angitola nel 1848. Condannato a venticinque anni di ferri dopo essersi presentato volontariamente, fu relegato a Ventotene, per dieci anni, fino al 1859, dove conobbe Silvio Spaventa col quale ebbe pure rapporti epistolari. Rientrato in Patria a fine pena, collaborò con Felice Sacchi, Giovanni Maria Cataldi, Carlo Sanseverina e Andrea Cefaly in appoggio all'arrivo di Garibaldi. Capitano del II reggimento Cacciatori della Sila - Divisione Stocco, assieme al figlio Pietro luogotenente, partecipò alle battaglie del Volturno e di Caserta Vecchia e risulta dagli atti ufficiali essere stato a Napoli fino al Febbraio 1861. Aveva già partecipato col pittore Andrea Cefaly al II conflitto de Le Grazie il 27 Agosto 1860. Nel Febbraio 1861 fu delegato a portare a Garibaldi, a Napoli, i risultati elettorali del Nicastrese, per la proclamazione del Regno d'Italia. Dimessosi dall'esercito, gli fu di nuovo conferito dalla Prefettura della Calabria Ulteriore Seconda, in data I° Ottobre 1860, il comando della Guardia Nazionale Mobile col grado di capitano, carica che mantenne fino al 1867. Dal 1870 fino al 1875 rivesti il ruolo di Consigliere Provinciale del Comune di Maida e tra i suoi interventi, ci fu quello del finanziamento per la canalizzazione del torrente Piazza di Nicastro, dopo l'alluvione; quello della costruzione del monumento a Le Grazie ecc.

Notizie tratte da "Il contributo lametino alla causa dell'Unità d'Italia" di Gaetano Boca,pubblicato su "Storicittà rivista d'altri tempi" p.9,annoVII,n°70, mese di agosto-sett.1998, Edito da Rodolfo Calfa dal 1992 al 2004 - dal 2005-2007 Massimo Iannicelli Editore - Lamezia Terme (Cz).


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