Arance: Biondo tardivo di Trebisacce (CS), arance di qualità

di Maria Lombardo

Nelle scorse stagioni vi ho parlato delle arance tardive quelle che per noi calabresi sono le arance di San Giuseppe perché fanno capolino nei giardini  nel  periodo di marzo. Questa stagione parleremo dell’arancio di Trebisacce che è possibile mangiarlo fino a fine giugno! Adagiata ai piedi del monte Mostarico, Trebisacce è una graziosa località costiera della provincia di Cosenza che si estende tra una dolce pianura intrisa del profumo degli agrumi e le limpide acque del Mar Jonio. Si suddivide in Trebisacce Alta, che custodisce il centro storico cittadino, e Trebisacce Bassa, dove invece si trova la marina. Risalendo le pendici del colle sembra di affacciarsi da un magnifico balcone naturale che regala una vista mozzafiato sull'Arco dello Jonio mentre raggiungendo i Giardini, una delle sue più interessanti attrazioni, lo sguardo spazia su una suggestiva oasi verde in cui sui numerosi appezzamenti, nei quali si producono anche le prelibate arance locali, si intrecciano una moltitudine di pittoreschi canali e strette viuzze.

L’origine di questa pianta sempre verde risale alla Cina ma fu portata in Europa dai portoghesi. I Romani invece furono il primo popolo “italico” a coltivare la pianta nelle aree calabro-sicule molto vocate a questa piantumazione. Il “biondo tardivo di Trebisacce” è specie autoctona sia chiaro e come dicevo in calce matura a maggio col suo profumo seducente il copioso succo e dal sapore sapido. A Trebisacce c’è il suo habitat grazie ad un clima stabile e la brezza marina ed inoltre un terreno con una dotazione di argilla al 18%. Quest’arancia non viene raccolta e stipata in celle frigorifere ma viene lasciata sulla pianta fino a maturazione, così le sue qualità vengono esaltate. Provatela in una deliziosa spremuta o tagliata in insalata per dare un tocco rinfrescante alle tavole estive, o trasformata in marmellata. Queste peculiarità hanno permesso in passato all’arancia di Trebisacce di essere apprezzata sui mercati del nord Italia, ma anche all’estero. E' proprio per questo che il Biondo Tardivo di Trebisacce può essere gustato persino sotto l'ombrellone. Il profondo legame tra la sua produzione e la cultura locale, hanno portato il Biondo Tardivo ad essere scelto come protagonista di una festa a lui dedicata che si svolge a maggio a Trebisacce. I riflettori della rassegna sono puntati sul prelibato agrume che viene proposto come filo conduttore per la scoperta delle bellezze del territorio e del quale si promuove la qualità e l'importanza per l'economia locale attraverso interessanti iniziative che spaziano dalle degustazioni, alle passeggiate nei frutteti sino ad incontri ed approfondimenti sulla storie e le caratteristiche del frutto.