L’antica Bretto forse si trovava nell’area S’Eufemia-Lamezia.
di Maria Lombardo
Bretto sorgeva nelle vicinanze del mare. Nelle monete
bruzie, infatti, è raffigurato un granchio marino, ch'è il simbolo delle città
marittime e doveva trovarsi quasi alle falde di un vulcano, dal momento che al
nome Bretto viene attribuito il significato di "pozzo di
fuoco" [V. Padula].
Tale città, forse, si trovava ubicata nell'area ove ora c'è Sant' Eufemia Lamezia, o nel luogo dove sorge il villaggio denominato Sant'Eufemia Vetere. Odorico Vitale, vissuto nel XII secolo, afferma d'aver visto nella Piana lametina i ruderi antique urbis quam Brixiam nominabant. Nell'era cristiana, com'è noto, Bretto venne "battezzata" col nome di Sant' Eufemia. Che adiacente alla Piana di Sant' Eufemia ci sia stato nell'antichità il cratere o il fondo di un vulcano nel golfo, è stato riconosciuto piú volte da geologi insigni e viene anche confermato dalla toponomastica dei luoghi che contornano il golfo e che sono stati conservati (particolare questo molto importante) dalla tradizione, nonché dai reperti rinvenuti, o affioranti nella zona (pietre laviche, tufo ecc.). Bretto, come abbiamo già detto, si doveva trovare nelle adiacenze di una località chiamata Balesia che potrebbe corrispondere all'area dell'attuale Sambiase. Il particolare non è da scartare. Del resto il nome Sambiase potrebbe derivare da "Blasium", come scrivono il Barrio e l'Aceti, o da "Samblasum", come afferma l'Amato, per corruzione di Balesia, oppure da "Sambasi"successivamente trasformatosi in San Biagio e Sambiase, e questo prima che fosse costruito il cenobio dedicato a San Biagio dal quale si vuole che il paese abbia preso il nome.
Tale città, forse, si trovava ubicata nell'area ove ora c'è Sant' Eufemia Lamezia, o nel luogo dove sorge il villaggio denominato Sant'Eufemia Vetere. Odorico Vitale, vissuto nel XII secolo, afferma d'aver visto nella Piana lametina i ruderi antique urbis quam Brixiam nominabant. Nell'era cristiana, com'è noto, Bretto venne "battezzata" col nome di Sant' Eufemia. Che adiacente alla Piana di Sant' Eufemia ci sia stato nell'antichità il cratere o il fondo di un vulcano nel golfo, è stato riconosciuto piú volte da geologi insigni e viene anche confermato dalla toponomastica dei luoghi che contornano il golfo e che sono stati conservati (particolare questo molto importante) dalla tradizione, nonché dai reperti rinvenuti, o affioranti nella zona (pietre laviche, tufo ecc.). Bretto, come abbiamo già detto, si doveva trovare nelle adiacenze di una località chiamata Balesia che potrebbe corrispondere all'area dell'attuale Sambiase. Il particolare non è da scartare. Del resto il nome Sambiase potrebbe derivare da "Blasium", come scrivono il Barrio e l'Aceti, o da "Samblasum", come afferma l'Amato, per corruzione di Balesia, oppure da "Sambasi"successivamente trasformatosi in San Biagio e Sambiase, e questo prima che fosse costruito il cenobio dedicato a San Biagio dal quale si vuole che il paese abbia preso il nome.
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