2 febbraio del 1483, 535 anni fa, San Francesco di Paola lascia la Calabria.



di Maria Lombardo

Il Santo più amato e conosciuto dai Calabresi e non, è San Francesco di Paola a lui oggi intendo dedicare questo articolo che ricorda “l’addio” di Fra Francesco alla sua terra.Fra Francesco parte per recarsi in Francia, il re Luigi XI, essendo venuto a conoscenza dell'esistenza di questo eremita capace di compiere miracoli, lo vuole al suo cappezzale per essere guarito... San Francesco lo guarirà si, ma nello spirito.  Il 2 febbraio 1483, partendo da Paterno Calabro, Francesco lasciò la Calabria alla volta della Francia. Passò per Napoli dove fu accolto da una grande folla acclamante e dallo stesso re Ferdinando I.L'addio alla Calabria, partendo da Paterno, non è facile per Francesco consapevole che non ritornerà più nella sua amata terra... lo aveva confidato ad un amico che sarebbe andato in un “luogo lontano dove si parla un’altra lingua”.Francesco parte per obbedienza a Papa Sisto IV e saluta i suoi confratelli con mesta tristezza, benedice il suo grande amico Paolo Della Porta dicendogli “Ti accompagni sempre la grazia di Gesù Cristo, che è il più grande e il più prezioso di tutti i doni” e lascia alla sorella Brigida un molare ancora oggi conservato tra le reliquie nella cappella del santo al santuario di Paola. Sembra di vederlo Frate Francesco in piedi sulle rocce del monte S. Angelo dove rimasero impresse le sue orme e che oggi sono conservate come reliquie a Morano e a Paterno.Dal Pollino, Fra Francesco si gira per guardare la sua Calabria e benedirla ancora una volta, l'ultima, prima di proseguire il suo cammino... ed ancora oggi il suo sguardo continua ad essere su di noi e la Calabria intera.

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