LE “CASEMATTE” , ultimi silenziosi testimoni della guerra in Calabria.
di Maria Lombardo
Fin da quando ero
bambina mi sono sempre interrogata cosa fossero quelle piccole costruzioni
disseminate intorno all'Aereoporto militare di Vibo Valentina. Mi sentivo
rispondere frettolosamente dai miei che servirono durante la guerra. Ma a cosa
servivano? Sicuramente a difesa dei centri nevralgici calabresi. Furono i
tedeschi a costruirle volerle ma furono progettate e realizzate dalla Regia
Marina italiana in collaborazione con l’Esercito,poiché l'operazione Usky del
luglio '43 passò dalla Sicilia alla Calabria. La Calabria andava fortificata!
Con l'operazione Baytown i tedeschi sgattaiolavano verso Salerno dove
attendevano un grosso sbarco e poi puntare su Roma. Le casematte, piccoli
bunker in cemento armato del diametro di circa 20 metri e uno spessore minimo
di 60 cm. erano dotate di feritoie per garantire una copertura di fuoco che
copriva una visuale di 360.° Mimetizzabili con la vegetazione e quindi poco
visibili spuntarono come funghi tra luglio e settembre '43.Nel territorio
vibonese se ne possono incontrare ancora due in perfetto stato di
conservazione: una posta sul litorale nei pressi di Bivona, mentre l’altra si
trova presso il bivio aeroporto di Vibo. Le previsioni degli alti comandi non
risultarono infondate in quanto due delle azioni militari più importanti
registrate in Calabria durante la seconda guerra mondiale si svolsero proprio
nel territorio vibonese: lo sbarco alleato a Vibo Marina del 7-8 settembre 1943
e la distruzione dell’aeroporto di Vibo seguita dall’avanzata dell’8^ armata
del gen.Montgomery attraverso la Statale 18.Le casematte hanno resistito alle
operazioni belliche e al trascorrere del tempo. Esse sono un museo a cielo
aperto. Occorre conservarle e salvaguardarle a difesa non più di attacchi
nemici ma della nostra memoria collettiva e come monito per le generazioni
future contro il ripetersi della follia della guerra.
Diametro di circa 20 metri?
RispondiEliminaNeppure quelli sulla costa della Normandia arrivavano a queste dimensioni