Storia di un Santo Calabrese sconosciuto: San Giustiniano Coniglio di Davoli.
di Maria Lombardo
Ebbene si, la Calabria Ionica, può vantarsi di
aver dato i natali a San Giustiniano Coniglio una vita particolare e di
difficile collocazione storica ma non per questo difficile da raccontare. La
conoscenza di un territorio si può, anzi si deve portare avanti anche
studiandone le personalità che in certi luoghi hanno vissuto. Siamo a Davoli un
piccolo e suggestivo centro che sorge a pochi chilometri da Soverato, il
territorio è diviso in tre sezioni: la marina, la collina e la montagna, aventi
ciascuna conformazioni e caratteristiche diverse. Purtroppo non si possono
stabilire le origini di questo centro marittimo poiché le fonti storiche sono
poco attendibili ma si può intuire che probabilmente fu fondato dai Greci.
Intorno all'anno 1000 le coste calabre vennero funestate da malaria e
incursioni turchesche che spinsero i popoli ad abitare le alture, Davoli non fu
immune a questo percorso, i suoi abitanti decisero di posizionarsi sull'attuale
pianoro. Proprio su questo pianoro nacque e visse San Giustiniano Coniglio,
probabilmente il suo nome dirà poco o nulla, ma è cosa sicura che sia nato a
Davoli, effettivamente a spiegare questo arcano interpello un testo molto bello
un libro di santi scritto Santi e Beati di Calabria dal sac. don Bruno Sodaro
edito nel mese di gennaio 1998 come seconda edizione per conto di Virgilio
Editori. Il Sodaro inizia spiegando che in Calabria si possono contare oltre a
quelli enumerati altri 33 santi scoperti in una fossa comune, questi monaci
basiliani segnalati nell’anno 1722 da un ossesso di nome Tommaso Graziani nella
terra di Bivongi. Il testo di Sodaro a pagina 175 offre tutte le curiosità su
questi morti di Bivongi tra cui spicca il Coniglio. Il Vaticano inviando una
missiva al Sacerdote calabrese ed autore di questo libro riconosce i santi tra
cui vi era Don Coniglio da Davoli. Le notizie storiche su Giustiniano sono
labili poiché fino a poco tempo fa sconosciuto solo da poco si è cercato di studiare
il suo vissuto e nutro la speranza che i “Davulisi” prendano l'iniziativa di
venerarlo in quanto nato in loco. Don Coniglio nacque a Davoli da Carlo
Coniglio e Immacolata Ussia il suo nome balzò alla storia quando la Vescovil
Corte di Squillace cercò di indagare sulla situazione. Inoltre in precedenza il
cavalier Capano aveva individuato il nome del Santo in antichi documenti. I
resti mortali del sacerdote basiliano giacevano nella Chiesa della Foresta, si
è potuto fare i nomi di tutti i 33 sacerdoti per Don Giustiniano: ”E’ morto il
9 aprile del 907 all’età di 57 anni, di religione 32”. Vi è ancora una notizia
da presentare ai gentili lettori nelle difficoltà di reperire notizie
attendibili sulla vita di questo sacerdote oramai santo pare che sia vissuto
ben 300 anni prima ma è tutto da verificare.
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