I funghi di Comerconi ed il tartufo Comerconese… Valorizziamo il territorio!





di Maria Lombardo


 Tempo di funghi in tutta la Calabria, tempo di funghi anche a Nicotera ma in pochi sanno se non i cittadini di Comerconi che in questa frazione di Nicotera adagiata alle pendici del Poro si possono trovare dei funghi speciali. Subito dopo le prime piogge dell'autunno, quasi affiorano dal terreno, insieme a funghi prataioli, chiodini, porcini, pioppini ecc., anche i tartufi.
Inoltre udite udite si può trovare il tartufo comerconese! Non è un tartufo pregiato e nemmeno immaginatelo bianco come quello di Alba; appartiene alla famiglia dei tartufi neri. Insomma potrebbe eguagliare quello di Norcia per profumo e gran pregio dicono così i Comerconesi esperti di questo tubero. Ricordo che anche il tartufo nero ha una sua storia e non tutti hanno amato solo quello bianco di Alba. Una breve ricerca mi ha portato fino a Gioacchino Rossini, raffinato gourmet oltre che geniale compositore, fosse solito cucinare o servire praticamente ogni suo piatto accompagnandolo col nobile tubero nero. Tuttavia, se riuscite a procurarvi un tartufo - magari di Comerconi - provate a realizzare anche la più semplice tra le ricette inventate dall'autore de “Il Barbiere di Siviglia”: friggete due uova al burro e adagiatevi, sul finire della cottura, due o tre fettine di tartufo tagliate sottilissime, sale e pepe nero, magari macinato al momento, e avrete così le famose “Oeufs à la Rossini”. Non c’è che dire vale la pena provare a cercare questa meraviglia se non siete di Comerconi! A Comerconi, invece, si usa spesso il tartufo come tocco finale per il ragù di carni miste chiamato a condire tagghiarini”, fileja o strangulapreviti; oppure ancora, a piccoli pezzi, per variegare sontuose frittate ovvero come ingrediente nel salmurigghiu, per condire gli arrosti. Il tartufo Comerconese entra di diritto nella cucina della frazione e tra gli abitanti è apprezzatissimo provate a chiedere se non credete a quello che state leggendo, certo mettete in conto che urge maestria per trovarli e non è “roba” per tutti sia la ricerca che il consumo il tartufo deve piacere. Una cosa è certa Ankel Keys studiò la dieta comerconese come frazione  a maggiore altitudine del comune nicoterese, conferì alla stessa ricerca un carattere più ampio. La situazione sanitaria dei comerconesi era sfavillante meno positiva appariva la situazione delle strade  che costringeva questa gente a sfacchinate immani prima di raggiungere i loro terreni il numero di infarti del miocardio era infatti quasi insignificante, mentre più in generale non si riscontravano nella popolazione ipertensione, sovrappeso e l’obesità con le relative patologie degenerative.  Attività fisica e dieta mediterranea, ricca di verdure, legumi, fibre e cereali - per non parlare del vino rosso, ricco di sostanze antiossidanti – e però povera di carne e grassi animali, si presentavano così come presupposti per un buono stato di salute e per assicurarsi la longevità.

Si provi a valorizzare questa chicca sul comprensorio Nicoterese!

Commenti

  1. Ce anche il tartufo mediobianco e anche il rarissimo bianco dal pollino all Aspromonte

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