Un pane calabrese:” pani i castagni”
di Maria Lombardo
Era un pane che ha sfamato davvero generazioni di
calabresi in tempo di magra, oggi è un prodotto di nicchia che si consuma solo
in questo periodo. Un tempo il grano era privilegio solo di nobili e ricchi al popolo si dava solo cereali inferiori e
dovevano accontentarsi. Oggi si assiste
al fenomeno inverso ci cibiamo di farine raffinate e si tenta di valorizzare di
nuovo le farine di una volta. Il pane di castagne è uno dei prodotti
tradizionali della Calabria. Veniva preparato e poi conservato per essere
consumato prevalentemente nei periodi invernali, quando i paesini di montagna
si ritrovavano isolati per via delle nevicate abbondanti. Sia nelle zone silane
e presilane è ancora commerciato ma in pagnotte di piccolo taglio perché è una
nicchia. La farina di castagne si
produce tramite macinazione delle stesse dopo averle essiccate, ma molti
usavano invece lessarle e ridurle in purea per poi aggiungerle nell'impasto. E'
un prodotto privo di glutine, quindi non è molto adatto per le preparazioni
lievitate, perciò in genere per panificare si utilizza anche una parte di
farina di frumento. Il pane che si ottiene è di colore scuro, è ottimo per
accompagnare salumi e formaggi ma naturalmente anche creme dolci e marmellate.
Variando la proporzione dei due tipi di farina si ottiene un pane più o meno
caratterizzato dal sapore dolciastro e dal profumo inconfondibile delle
castagne. Ecco a voi gli ingredienti
120 g di
lievito madre già rinfrescato
200 g di
farina tipo 0
250 g di
farina di castagne
280 g
circa di acqua
1
cucchiaino di miele (preferibilmente di castagno)
9 g di
sale
Per prima
cosa prepararsi a mescolare le farine ed il lievito e poi miele e il sale.
Trasferire sul piano di lavoro e portare a termine l'impasto. Porre nella ciotola infarinata, coprire con pellicola
per alimenti e lasciar lievitare fino al raddoppio del volume. Rovesciare
l'impasto sulla teglia, praticare dei tagli, attendere che si aprano e
infornare a 220°C per i primi 15 minuti, poi abbassare la temperatura a 190°C e
far cuocere per altri 30 minuti o più. Sfornare e porre il pane a raffreddare
su una gratella per evitare che si crei l'umidità sul fondo.
Profumo d’autunno
Si potrebbe farlo con pura farina di castagne?
RispondiEliminasi, verrebbe una delizia ...una volta ci si doveva accontentare
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