“Rocina sutta spiritu” uno sfizio tutto calabrese.



di Maria Lombardo


Non vi spaventate del titolo, in Calabria con il termine spiritusi indicano i molti prodotti  creati con lalcool tra cui i liquori. Oggi infatti vi illustrerò uno sfizio che era solo per gli adulti luva sotto anice. E facilissima da fare viene usata luva bianca da tavola che è nel suo splendore in questo periodo. Soda perché luva per questo preparato deve avere questa caratteristica, sutta spiritu potete averla tutto lanno magari per concludere un buon pranzo  o magari guarnire una torta.  La ricetta è quella di mia nonna, lei la faceva in questo modo ed io non ho cambiato nulla della sua semplice ricetta, una vera delizia! Lavate ed asciugate con cura i vostri grappoli di uva bianca da tavola. Con una forbice, tagliate gli acini dal grappolo di uva lasciando attaccato una piccola porzione della parte verde. Solo così il liquore non viene assorbito dall’acino e si conserverà bello sodo. Appena asciugati riponeteli nei vasetti che volete fare ed ora copriteli col liquore senza aggiungere altro. Chiudete i vasetti e riponeteli al buio in dispensa fino al loro consumo. Lasciate passare almeno due mesi prima di consumarli in modo che l’uva possa insaporire.Potrebbe capitare che la prima fila di acini d’uva proprio sotto la chiusura sia leggermente scurita al momento di gustarli ma se l’uva è ancora soda, potrete consumarli tranquillamente.Di solito succede se la chiusura non chiude perfettamente oppure se il liquore non copre del tutto gli acini.

Buon appetito

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