Dalla Calabria “’na gazzosa i cafè”: vi insegno a farla in casa

di Maria Lombardo
Venire in Calabria vuol dire anche avere la possibilità di degustare, bibite introvabili in altre parti d’Italia e molto frizzanti. E’ la gassosa di caffè una buona bibita che bisogna assolutamente assaggiare e rivalutare. Probabilmente la si conosce come Brasilena bibita che negli anni ’80 che vede la “luce” nel Catanzarese ma che ogni ditta calabrese ne propose la ricetta. . Si tratta di una gassosa al caffè ideale per dissetarsi nei pomeriggi della stagione calda come alternativa al caffè shakerato. Se la Brasilena originale è difficile da trovare, si può però preparare una deliziosa gassosa al caffè fatta in casa. Alla Brasilena si unì la Siesta della Romanella che propone il suo prodotto il bottigliette di vetro riciclabili e più igieniche. Queste ditte di beverage calabrese hanno comunque una vasta gamma: gassosa al limone, bergamella – bibita gassata prodotta rigorosamente con puro succo di bergamotto calabrese. La produzione comprende inoltre: chinotto, acqua tonica, spuma, cedrata, super gassosa, ginger, limonata, tutti rigorosamente in bottiglie di vetro, completamente riciclabili. Si caratterizza anche per il fatto che i soli formati utilizzati sono: bottiglie di vetro da 18, 25 e 92 cl e lattine d’alluminio da 25 cl slim. Viene esportata anche in Albania, Canada, Stati Uniti, Cina ed Australia. Il pensiero maggiore va agli emigrati calabresi i quali hanno ricordo di queste dolcezze ma faticano a reperirle. Ecco che possono diventare dei “mastri gazzosari” nella propria casa. Ingredienti della gassosa al caffè Ingredienti per 1 litro di gassosa al caffè: 850 ml di acqua gassata; circa 100 ml di caffè; 50 g di zucchero; 2 cucchiai di caramello; qualche goccia di limone. Ricetta della gassosa al caffè Riempi una bottiglia da 1 litro con 850 ml di acqua molto gassata. Prepara l’equivalente di 4-5 tazzine di caffè, con la macchina per l’espresso o con la moka. Aggiungi lo zucchero nel caffè bollente e mescola fino al completo scioglimento; lascia raffreddare il caffè. Versa nella bottiglia il caffè zuccherato, spremi qualche goccia di limone e aggiungi il caramello, che addolcirà ulteriormente la bibita e le darà il tipico colore della cola. Conserva in frigorifero e servi in un bicchiere alto con qualche cubetto di ghiaccio. Oggi consumare una gassosa, aldilà dei gusti e delle inevitabili passioni, appare spesso quasi un atto nostalgico, sicuramente fuori moda, mentre alcuni gassosari rilanciano i propri prodotti con una immagine retrò in senso accattivante. Il mondo di FrizzanTina, allora giovanissima ed irriconoscibile sulle prime etichette delle Bibite Paoletti, oggi adulta testimonial della stessa azienda. Uno stile decisamente “vivace” caratterizzata da disegni che ricordano le pose di un diva d’altri tempi, grazie soprattutto alla sua sensualità innata e spontanea. FrizzanTina è una splendida pin-up, sorridente, ammiccante, amabile grazie alla sua bellezza e al suo sguardo sereno e armonioso. Non solo gassose, ma anche cedrate, chinotti e aperitivi sulle cui etichette ammiccano immagini seppellite almeno da decenni, un mondo più frizzantino e sensato dove il carattere di quelle bibite era davvero intramontabile, al passo coi tempi e fieramente glocal.

Commenti

  1. Salve se avete una bevanda al caffè che casta di meno mi faccia sapere 🙂🙂🙂🙂

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