Nicotera Marina il borgo marinaro dalla spiaggia d’oro!



di Maria Lombardo
Le lotte pagano sempre! Acerrime battaglie si sono consumate a Nicotera per godere del diritto al mare pulito ed al lavoro onesto seppur stagionale. Un connubio di forze ognuno ha fatto il possibile coi propri mezzi e le proprie conoscenze. Imponente e caparbia la lotta del Movimento 14 Luglio, la mia che ha preso di petto la politica che conta urlando che un territorio non si difende col pressappochismo e poi sempre la mia voce che si è alzata da vari blog raccontando la bella Nicotera ed i 30 anni di mare sporco. Un pensiero anche alle prefiche di professione che hanno funestato con i loro scritti l’integrità dei cittadini e la bellezza del luogo. Ora quel mare è pulito si è fatto il proprio dovere ed il turismo seppur locale sta tornando! Questo è un paradiso governato da diavoli ma non bisogna disperare. La Marinata è la frazione più popolosa di Nicotera che sorge nella pianura di Ravello, una zona urbanizzata fin dal periodo romano la copiosità delle ville rustiche rinvenute parla chiaro. La presenza di un porto commerciale rendeva la zona trafficata e poi la “statio” romana che era l’embrione della crocevia di popoli che qui giungevano. Era l’epimenion di romana memoria però a fare la differenza! Inseguito Svevi, Angioini ed Aragonesi poi, resero il porto un vero arsenale per navi da guerra. Solo nel 1834 viene eletta la Chiesa in parrocchia e poi il borgo cominciò a praticare pesca ed a scoprire la vocazione al turismo. Mentre per un lasso di tempo si praticava la raccolta delle spugne di mare. 9 km di litorale dalla sabbia color oro ampia, accessibile e con la formazione di dune caratteristiche, termina poi con una suggestiva scogliera la “Preicciola”. Un motivo di vanto che ha permesso alla spiaggia il conferimento della bandiera verde con la dicitura spiaggia adatta ai bambini. Angolo suggestivo tra i più belli della Costa degli Dei, un tratto di mare ricco di fauna ittica e baciato da zefiri soavi o godere della frescura presso la pineta l’angolo verde della zona che andrebbe valorizzato. Dalla spiaggia poi si può ammirare uno scorcio della Sicilia e delle isole Eolie e tutta la suggestiva Piana di Gioia Tauro. La Marinata inoltre è una zona di recente ubicazione al turista attento qui è possibile visitare la Chiesa della SS Immacolata – conosciuta anche come chiesa dei pescatori – che fu costruita nel 1743 e poi ristrutturata nel 1899 a seguito del terremoto di tre anni prima. All’interno si possono ammirare 15 dipinti di Domenico Russo ed una bellissima statua lignea dell’Immacolata Concezione. Una miriade di localini offrono al turista piatti tipici di pesce. Tra i piatti più prelibati, c’è sicuramente la pasta con il nero di seppia, i “surici” a ‘nunnata, i merluzzi, la pescatrice, la zuppa di pesce. Un tripudio che non lascia indifferenti! Il suo lungomare che andrebbe recuperato e valorizzato è suggestivo per l’amenità del luogo che nella bella stagione lo fa animare. La sera qui il turista gode della frescura e per i giovani del circondario riempono i localini sulla spiaggia. A mio parere è una delle più belle località della provincia di Vibo Valentia, ricca di storia di arte e tradizioni, ricca di gente disposta a farsi in quattro per accogliere il turista e chiunque ricopra il ruolo di visitatore.
Finalmente si può esclamare venite a Nicotera!!!

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