A Carnevale in Calabria spopolano i dolci fritti: Ciambelline di patata

di Maria Lombardo

Belle, cicciottelle e molto gustose sono queste ciambelle “casalore”. Eh si, un dolce della tradizione che tutte le massaie calabresi sanno preparare per Carnevale. Amato da tutti grandi e piccini per la fragranza,la dolcezza dell’impasto ma attenzione a non confonderle con le modestissime”cururijcchi”. Anche questo è un dolce che non necessita di grammature, quando si decide di farle si pensa a cucinarne in abbondanza anche perché più di una sparisce durante la frittura.

Ecco cosa serve: 1 kg di farina 00, 500 g di patate, 4 uova, 8 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di miele, 100 g di burro, 1 bicchiere di latte, 1 cubetto di lievito di birra, buccia grattugiata di 1 limone, 1 pizzico di sale, olio di semi per friggere.

Per prima cosa si fanno bollire le patate ben bene, si scolano si sbucciano e poi si schiacciano e si lasciano raffreddare prima di impastarle. Appena sono fredde si iniziano a versare gli ingredienti farina quanto basta, uova, lievito di birra,latte e zucchero. Subito dopo il burro e gli aromi a piacimento e via con l’impasto serve davvero molta energia. L’impasto deve essere liscio ed omogeneo! Formare dei cordoncini arrotolati e formare le ciambelline. Sistemare e lasciare lievitare le ciambelline coperte bene per mantenerle calde, per 1 ora circa. Passato tale tempo, portare l’olio a temperatura e friggere poco per volta, rigirare e dorare, adagiare su carta assorbente. Quando saranno tiepide passare nello zucchero semolato ed assaggiate i sapori di Calabria.