Il San Valentino Calabrese con la torta dei “ziti” di Roggiano Gravina(CS)
di Maria Lombardo
San Valentino festeggiato secondo le antiche usanze calabresi sarebbe un sogno! La scorsa stagione sempre su questo blog vi ho parlato dei canti di corteggiamento e serenate ora ho deciso di proporre un dolce molto antico che si prepara a Roggiano Gravina” pi i ziti” ossia i fidanzati prossimi sposi. Un dolce che in tempi passati si offriva in casa della sposa una settimana prima delle nozze, offerto anche dopo le nozze quando amici e parenti facevano visita alla neo coppia. Come tutte le tradizioni si stava perdendo per lasciare spazio al progresso ed alla contaminazione del benessere, un vero peccato perderla. Una tradizione dei contadini preparare dolci poveri ma sfiziosi ma con gli anni ’50 solo in poche sapevano farla “ a sugna mastra” l’unica a prepararla come gli antichi.
Ora vi spiego come prepararla per vivere una festa tutta Calabrese.
Ecco cosa serve: 1 chilo di farina ,6 uova, 125 gr di latte, 250 gr di zucchero, 125 gr di olio di oliva, 2 bustine di lievito per dolci (o lievito madre),200 gr di mandorle, buccia di un limone grattugiata, zucchero semolato. Si impastano prima zucchero e uova poi si aggiungono tutti gli altri ingredienti fino a creare un composto omogeneo, una pasta frolla. Ecco che devono formarsi dei “floncini” con la pasta. Prima di infornarli a 150 gradi spennellate i filoni con uovo e zucchero semolato. Scenograficamente adagiata su un vassoio di acciaio adornato con un centrino bianco. Tutto come un tempo!
Ricordo poco, ma queste usanza, tradizioni, canti non avevano fine a se stessi ma venivano recepiti dalla nuova generazione, come esempi di come si festeggiava con amore e senso di collaborazione e altro...complimenti al vs progetto..Gianfrancofiato
RispondiEliminaUn progetto ambizioso raccontare una Calabria particolare e molto tradizionale. Grazie Gianfranco.
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