La processione di San Rocco a Palmi (RC)



 di Maria Lombardo
E’ una delle feste più attese del dopo ferragosto questa di Palmi che si svolge proprio il 16 agosto. Uno degli eventi più importanti di Palmi e della Calabria. Richiama migliaia e migliaia di fedeli e tra loro c’è il ritorno a Palmi degli emigrati.
Evento così importante da essere annoverato nell’elenco dell’ Istituto centrale di Demoetnoantropologia si punta l’attenzione sul corteo degli spinati. Le funzioni religiose in onore del Santo iniziano il 7 agosto con l’inizio della novena celebrata ogni giorno con grande partecipazione devozionale. Il 12 agosto c’è la “calata i Santu Rroccu” la statua viene esposta ai fedeli. Alle 17:30 in Santo viene traslato con l’ausilio di una sofisticata attrezzatura e adagiato sulla vara di legno . La Statua viene ripulita e posizionata al lato del presbitero tutto con molta attenzione la statua è secolare. La mattina del 16 già all’alba il priore prepara la statua detta “vestizione” paramenti pregiati e tutto l’ora del Santo , in Chiesa invece si svolgono le funzioni una ogni ora e si fanno vedere i soldi giunti dagli immigrati all’estero. Alle 18:00 si deve fare la processione attesissima, il Santo viene adornato di fiori e aggiustato in modo da portarlo a spalla per il paese dai 24 “‘mbuttaturi”. Saranno ben 7 chilometri da fare, interessanti gli spinati uomini penitenti che a dorso nudo indossano una cappa di spine detta spalas. La ginestra selvatica è pungente tagliati e legate tra loro con canne in modo da fare una conca la testa viene protetta da una ciambella di tessuto. Se la penitente è donna porta una corona di ginestra secca. I penitenti sotto lo spalas tengono le braccia incrociate con una figura di San Rocco, ma la ginestra secca sfrega e produce taglia ed abrasioni si cammina scalzi e con un pantalone bianco. Un voto che si fa per tutta la vita! Il corteo si compone prima i tamburinari annunciano che passa la processione, gli spinati, congreghe cittadine, gonfalone di Palmi , sindaco ed amministrazione, vara col Santo, banda musicale e fedeli. Si parte per il centro storico e parte alta città e via verso l’Ospedale e via Trodio. La statua sosta anche pochi minuti di fronte le case delle istituzioni palmesi e tutte le chiese. I fedeli omaggiano il Santo con striscioni e lanciano strisce di carta con impresse preghiere. Bellissimo effetto scenografico! Si giunge a Piazza I Maggio dove su un palco si pratica la benedizione eucaristica segue lo spettacolo pirotecnico e la Statua fa ritorno alla sua chiesa.

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