Il pane di Cutro, famoso prodotto del crotonese

di Maria Lombardo
Famoso è il pane di Cutro del Crotonese, l’ars della panificazione in Calabria è molto radicata, i pani della tradizione calabra sono identificati dall’aroma caratteristico sempre fresco. Quello di Cutro non differisce dalla tradizione anzi eleva la “ caratura” dei pani calabresi. Un pane che nel Crotonese è una vera e propria istituzione. Il GAL Kroton ha di recente proposto a diverse aziende agricole l’utilizzo del tradizionale grano varietà Cappelli, che ne esalta le qualità organolettiche. Queste pagnotte sono molto richieste in tutta Italia, dovunque ci siano calabresi che hanno bisogno di assaporare i sapori di casa anche a chilometri di distanza. In estate, ad agosto, si tiene l’annuale Sagra del Pane, ma la domanda supera l’offerta ed è quasi impossibile trovarlo. Con code lunghissime davanti ai forni della città, spesso bisogna ricorrere alle prenotazioni per riuscire ad accaparrarsi una delle richiestissime forme.. Viene preparato con una miscela di grano duro per l’80% e di semola crotonese per il 20%, lievito madre, acqua e sale. Per farlo in casa seguite quanto vi dico: 600 gr di farina 50 gr di lievito madre 1 cucchiaino di malto 2 cucchiaini di sale 350- 400 gr di acqua La preparazione del pane di Cutro avviene in modo molto accurato per prima cosa si scioglie il lievito madre in acqua tiepida, la farina viene setacciata “nto crivu” per eliminare le impurità. Poi si impasta urge molta energia e vigore di cui le donne calabresi non sono mai sprovviste. La pasta si copre con un panno di lana e si lascia riposare a lungo per poi passare alla pezzatura. Il pane di Cutro prende forma di “panette” hanno forma tonda, si possono avere “panette” di 1 o 2 Kg e poi nuovamente vengono lasciate a riposare su delle tavole di legno per qualche ora. Il forno della cottura deve essere in lastre di terracotta o argilla, alimentato con legna di faggio, ontano o quercia. Il trucco per l’ottima cottura deve venire quando i mattoni del forno diventano bianchi. La temperatura è perfetta! Così il pane viene inciso, infornato e cotto per due ore. Il suo profumo inonda la strada si forma una mollica spugnosa che è protetta da una crosta croccante che lo conserverà per una settimana o più senza intaccare la sua fragranza. Ecco il suo segreto! Attenzione il risultato sarà soddisfacente anche nel forno di casa. Provare per credere!

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