Dalla tradizione pasquale calabrese ecco a voi il Piccillato

 di Maria Lombardo
Questo dolce della tradizione nasce dalla contaminazione tra la cultura gastronomica Lucana e Calabrese, effettivamente è diffusissimo nel Pollino a nel Cosentino. Lo propongo oggi e chiedo scusa ai lettori per lasciare spazio ai riti della settimana Santa. Questo caratteristico dolce viene mangiato a Pasqua quindi la massaia calabrese per buona norma lo prepara il sabato Santo. Non è molto difficile, però richiede molta pazienza visti i tempi lunghi di lievitazione. Tuttavia il risultato è caldo e scenografico, ha il gusto e l’aspetto della tradizione. Nella versione originale si usa un numero dispari di uova, lavate con cura ed inserite nell’impasto prima della cottura. La Pasqua Calabrese non è solo cuzzupe o cudduraci ma il suo panorama gastronomico dolciario può variare basta conoscere la Regione.
Eccovi gli ingredienti: 300 gr di farina 00, 100 gr di zucchero, 40 gr di strutto, 15 gr di lievito di birra, 4 uova + un uovo per la decorazione. La scorza grattugiata di mezzo limone, scorza grattugiata di mezza arancia.
Per il procedimento serve sciogliere il lievito in ½ bicchiere di acqua tiepida aggiungere poi un cucchiaio di zucchero e due di farina. Coprite con un panno e lasciate lievitare per un’ora. Questa è solo una forma di lievito madre! La vera pasta si prepara con zucchero e farina avanzati e la grattugia degli agrumi. Subito le tre uova strutto e sale. La pasta impastata per seconda deve contenere il lievito e quindi si allarga e si pone al centro il panetto. Continuate a lavorare la pasta per 10 minuti, la pasta dovrà risultare liscia ed elastica. Lasciate lievitare la pasta nel forno spento per circa 4 ore. Dopo il riposo la pasta va lavorata ancora e si procede a dividerla in tre parti che si intrecciano e si chiudono ad anello. Mettete il dolce in una tortiera imburrata e infarinata, coprite con un panno e lasciate lievitare un’altra ora. Sbattete l’uovo ed usatelo per spennellare il dolce. Cuocete in forno caldo a 200° per i primi 15 minuti, dopodiché abbassate la temperatura a 180° e cuocete per altri 40 minuti circa. Sformate il dolce e mettetelo a freddare. Nel frattempo lessate un uovo e quando sarà cotto ponetelo al centro del Piccillato, senza sbucciarlo. Godetevi la Pasqua tradizionale anche in cucina.

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