L’Erica di Calabria

di Maria Lombardo
E’ un arbusto di circa tre metri e cresce in svariate regioni del Mediterraneo come Sicilia, Calabria, Toscana, Liguria e Grecia, in zone collinari ed esclusivamente allo stato selvatico. Nella nostra Regione si utilizzano i ciocchi, pezzi di legno durissimi utilizzati per la produzione delle pipe. Resistentissimo alle alte temperature sia durante la bollitura che in seguito a prodotto finito. Proprio per questo motivo tutte le pipe sono differenti fra loro. I pezzi unici da collezione sono ricavati da rare placche di radica di grandi dimensioni, perfette e con caratteristiche estetiche
particolari come le venature dette a “fiamma” o i puntini ad “occhio di pernice. La raccolta dell’arbusto avviene in primavera ogni 30 anni effettivamente non è un prodotto che si trova quotidianamente! Della radica solo una parte, la più pregiata, viene usata per la lavorazione. Fino agli anni ottanta del secolo scorso, la raccolta e la lavorazione impegnava centinaia di operai e artigiani. I pochi artigiani rimasti, residenti a Cittanova e nelle serre catanzaresi, sono molto abili nel trattamento della radica. Un lavoro questo che attualmente sono in pochi a farlo “i cercatori di erica” poiché un tempo era richiesta dagli Inglesi e dagli Americani, poi col tempo anche gli altri continenti acquistavano la nostra erica.Negli ultimi anni la richiesta di radica è diminuita sensibilmente in quanto il numero di fumatori di pipa si è ridotto drasticamente, pertanto questa antica e redditizia attività, lentamente e inesorabilmente tende a scomparire. La pianta di erica oltre alla radica fornisce un pregiato legno utilizzato dagli artigiani nella costruzione delle zampogne.L’ottimo legno, duro e resistente, viene usato anche per fare manici di qualità. I nostri antenati usavano la parte terminale (80-90cm) dei rami per produrre le scope (scupa i broera). Del tipo che l’inventiva dei calabresi era proporzionale alla storia, alle tradizioni, e agli aspetti naturali, ambientali. In alcune aree della provincia reggina permangono antiche tecniche di lavorazione dei prodotti disponibili in natura.

Commenti

  1. Dicono che le pipe dell'aspromonte sono le migliori mondiali in assoluto

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