Venerdì di Quaresima di magro “pasta e patati”
di Maria Lombardo
Piatto della tradizione contadina calabrese, anche se considerato una pietanza della domenica avere a tavola questa leccornia era indice di festa. La domenica la massaia calabrese preparava anche la pasta fatta in casa “strangugghji, filejia maccarruni” e poi pensava a cosa poteva abbinare al sugo. Oggi “ a pasta e patati” è un must della cucina calabrese amata da tutti e non più piatto della domenica, anche perché la cucina calabrese è di recupero e predilige la semplicità.
Ecco a voi per i lettori all’estero gli ingredienti per 4 persone. 300gr. di pasta corta (ditalini, conchigliette, spaghetti tagliati … ); 3 grosse patate; 200 gr. di pomodori freschi da pelare; 1 grossa cipolla; basilico; sedano; olio e sale q.b.; peperoncino (se gradito); 1 zucchina (se gradita).
Preparazione: Intanto posso dirvi che ogni massaia la personalizza e la rivisita a proprio piacimento, non ci sono regole specifiche ai fornelli calabresi. Questo è uno dei vari modi per preparare questo squisito primo piatto. Sbucciare e tagliare a dadini le patate (se gradita anche la zucchina) e bollirle in acqua salata. Intanto affettare finemente la cipolla (possibilmente di Tropea), metterla in un capiente tegame di terracotta con acqua e olio e farla cuocere fino a sciogliersi (se necessario aggiungere acqua). Unire i pomodori e gli odori continuando la cottura per qualche minuto, aggiungere le patate scolate e amalgamare a fuoco moderato. Intanto nell’acqua di cottura delle patate, cuocere la pasta piuttosto al dente, scolatela e versatela nel tegame continuando la cottura per 2/3 minuti, condire a piacere con olio pepato. Aggiungere durante la preparazione un peperoncino piccante (se gradito). Godetevi questo venerdì di Quaresima!
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