Il tradizionale dolce natalizio vibonese " a' Jhàuna"
di Maria Lombardo
" a' Jhàuna", che risale all'anno 1884,e
realizzato per la prima volta a Monteleone, è stato giustamente
"riconosciuto" patrimonio intangibile dell'Umanità.La preparazione è
molto laboriosa ed è fondamentale la qualità delle materie prime, ci vuole
delicatezza nel sigillarli e maestría nel friggerli. Il ripieno con i ceci è
particolare ma con l’amaro del cacao e del cioccolato fondente e la freschezza
della buccia di arancia fa ottenere un gusto raffinato.Sinceramente non metto
grammature le nonne facevano tutto ad occhio. Procuratevi per la pasta farina, uovo , Olio Evo.,
zucchero, Vino bianco 100, brodo di ceci 100, 1 cucchiaino di cannella, Ingredienti
per il ripieno: ceci, cacao amaro, cioccolato fondente.,zucchero.,noci
pinoli,arancia 1,1 tazza di caffè (oppure il succo di una arancia).
1 fase: si lasciano i ceci per 1 notte in acqua; l'indomani
si fanno cuocere e si conserva l'acqua di cottura. Ancora caldi, i ceci vengono
passati al setaccio, dopodichè si aggiungono: zucchero, cacao amaro, pezzi di
ottimo cioccolato fondente, molti pinoli interi, tanta cannella in polvere.Si
amalgama bene il composto e si conserva 1 notte in frigo.2 fase: si prepara
l'impasto con l'acqua dei ceci intiepidita, un pò d'olio d'oliva, un pizzico di
sale. Si tira la sfoglia si fanno dei cerchi con un tazzone, si farciscono con
un pò del ripieno e si chiudono a semicerchio dopo averli spennellati al bordo
con bianco d'uovo ben sbattutto, per ottenere una sigillatura completa. A
questo punto si friggono in moltissimo olio di semi o d'oliva, pochi per volta,
facendo grande attenzione a che non si aprano (in tal caso si dovrà buttare
l'olio). Il colore dev'essere appena dorato.
Una volta raffreddati, si aggiunge abbondante zucchero a
velo.

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