La Sicilia dopo l'Unità ...Tutto cambi, perchè nulla cambi.
di Maria Lombardo Collocata al centro del Mediterraneo, storicamente facente parte di tutti i processi economici, sociali, politici, culturali e religiosi, la Sicilia si caratterizza lungo tutto il Risorgimento come elemento di instabilità. Il 2 dicembre 1860, a Palermo Vittorio Emanuele II riceveva dalle mani di Antonio Mordini i risultati del plebiscito cita il Renda nelle sue innumerevoli opere:”Con tale atto formale la Sicilia, entrò a far parte del regno d'Italia sotto la monarchia Savoja” (1). Per la Sicilia e la sua gente fu l'inizio di una nuova storia. Al termine di tale processo, nell'isola certamente più travagliato e meno lineare che altrove, la Sicilia risultò cambiata nelle sue istituzioni e nelle sue strutture, e si trovò allineata volente o nolente, con le altre regioni italiane. Il risultato più sorprendente fu dato dal plebiscito del 21 ottobre votarono secondo la formula:” Il popolo italiano vuole l'Italia una e indivisibile con Vittorio Eman