Le vittorie di Pirro di Lia Staropoli!



di Maria Lombardo


Stiamo tutti seguendo le “spiacevoli minacce ed insulti” a Lia Staropoli il falso avvocato di Limbadi, Presidentessa di Condivisa che dal suo profilo web non fa che incitare odio e pubblicare degli screen che attestano poco o niente. Capiamo benissimo che la Signora delle divise sia assetata di potere e aspiri a qualche posticino visto che in barba alla meritocrazia ha veramente prodotto poco.  Negli ultimi tempi gioisce di una sorta di “ammonimento” a tre persone due donne ed un uomo, il termine ammonimento è virgolettato perché di ammonimento non si parla ci siamo informati e vogliamo rendere partecipi i lettori in “ansia” per la donna che ogni giorno si strappa i capelli, e vogliamo essere buoni, presso i carabinieri ed ora il Questore di cui possediamo fior fiore di selfie tra la Staropoli e questi personaggi che probabilmente rischieranno il posto. Quell’ammonimento è carta straccia e forse il Questore ha voluto accontentare l’amica che già a collezionato fior fiore di querele e non certo fatti legati alla n’drangheta. Per l’ammonimento non c’è nessun procedimento penale insomma la cosa è nata e morta lì ennesima minaccia velata a persone incensurate che conoscono bene le magagne del padre della Staropoli. Ricordiamo che il padre Francesco nato a Caroni classe ’51 attualmente in pensione ha sempre lavorato dal ’75 fino al 2016 per ditte in odor di mafia ultima la Kero Sud che gode di interdittiva antimafia. Qua qualcosa non quadra e non quadra a tutti! La donna querelatissima per il suo n’dranghetista facile dovrebbe moderarsi in certe esternazioni ed evitare di mettere nei casini certi personaggi come fece col marito Vittorio Iacobino che per fare minacce velate si portò a casa di gente perbene ed incensurata per una perquisizione con 41 tulp.  Ma cosa ha reso nullo l’ammonimento c’è  Illegittimità dell’atto amministrativo in ordine alla Mancata escussione a s.i.t. della parte - prima del l’emissione del provvedimento emesso dal questore . In buona sostanza , prima Dell’emissione dell’atto amministrativo occorreva che il questore - ascoltasse la parte .Ed ancora , un vizio di legittimità dell’atto.Sta nel dare avviso dell inizio del procedimento ammonitivo - alla parte - a meno che il procedimento amministrativo non sia in via d’urgenza e debba essere motivato nell’atto - i motivi di urgenza . Ed ancora non devono presentarsi persone emotivamente interessate perciò la DellAcqua, la Matera e compagnia bella che sono state querelate da molta gente poco hanno fatto e prodotto. Noi che i processi  li seguiamo nei tribunali da ligi cronisti sappiamo che le persone interessate incensurate e mai conosciute alle forze dell ordine vorranno giustizia.

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