Ufo o meteorite a Nicotera (VV), erano gli anni ’60
di Maria Lombardo
E’ il novembre del 1960 siamo a Nicotera a quel tempo si muovevano i primi passi per la nascita di uno sviluppo turistico. Probabilmente anche questo tipo di pubblicità aveva contribuito a gettare le basi per il turismo degli anni ’70 e ‘80. Dal passato oggi dobbiamo e possiamo imparare. Andiamo per gradi dell’evento ne discusse anche il Centro Ufologico Italiano e per giorni la cittadina fu sulle pagine dei giornali locali, nazionali ed internazionali. “Gazzetta del Sud” del 18/11/1960 e “La Tribuna del Mezzogiorno” del 18/11/1960; Crash Cat caso n. 190 iniziarono a raccontare il caso Nicotera! Era il giorno 17 novembre 1960, alle ore 9.45 a Nicotera Marina succede qualcosa di strano un oggetto non identificato si inabissò al largo del mare Nicoterese. Vi sono molte testimonianze che attestano quanto dico sia tra le persone ancora vive sia quanto hanno raccontato nei trafiletti”: Il dirigente ed il capostazione di Nicotera udirono un prolungato ed acuto sibilo e contemporaneamente notarono nel cielo una scia di fumo che a forte velocità si dirigeva verso il mare, a circa cinque miglia dalla costa.
Al momento del contatto con l’acqua si sollevò un’alta colonna di spuma. I due testimoni (ve ne furono comunque molti altri) avvertirono subito le autorità e le operazioni di salvataggio proseguirono fino all’imbrunire, dopo di che furono sospese poiché non era stato trovato nulla e non vi erano segnalazioni di aerei scomparsi. L’ipotesi principale fu quindi quella del meteorite”. Furono davvero giorni intensi per Nicotera mai successe qualcosa di simile fino a quel giorno, quell’oggetto misterioso fece eco fino all’F.B.I i servizi segreti cominciarono a sentire la gente,proprio come per un’ anno intero fece l’equipe di Keys poi non si seppe più niente di preciso sull’accaduto né si ebbe conferma se erano o non erano veramente ammarati a Nicotera gli extra-terrestri. Il primo mistero Nicoterese che fece del bene all’embrione turistico della Città. Il paese venne letteralmente preso di “mira” da molti forestieri e stranieri che iniziarono a visitare chiese e monumenti e poi a raccontare quello che di bello c’era. Interrogavano la popolazione contadina, i commercianti, gli artigiani e gli impiegati di quel piccolo e sperduto paese di Calabria, oggi ultimo caposaldo costiero che divide la provincia di Vibo Valentia da quella di Reggio Calabria. Oggi un paese che ha dimenticato quell’orgoglio e dato in pasto ad una stampa distorta ed incapace di raccontare la verità. Forse pensava che sostenere la presenza si tanti clan potesse giovare al paese? Mistero attuale che abbiamo dipanato! Torniamo alla storia e cerchiamo di capire cosa successe, prima Nicotera conobbe l’equipè americana la loro missione era quella di raccogliere dati ed informazioni su quello che si mangiava, su come si cucinavano gli alimenti e su quanto e quando si “avia fami chi si mangiava” misurando inoltre peso, pressione e battiti cardiaci ad intere famiglie che stavano lì ospitali e disponibili come è sempre la buona gente del Sud ma anche un po’ incredula e curiosa per tutto quello strano trambusto. Ufo permettendo, ovviamente. L’ufo o meteorite si inabissò nelle acque Nicoteresi un mese dopo l’arrivo di Keys a Nicotera si cominciò a pensare di tutto sia tra la gente che tra coloro che leggevano quello che accadeva a Nicotera, anche allo spionaggio si era pensato, venuti qui a studiare di nascosto la popolazione per poi scoprire un medicinale per curare i mali dell’opulenta America. Insomma volevano fare le scarpe con metodi poco ortodossi allo studioso Americano. Misteri! Irrisolti misteri, ma visti con l’occhio satirico di chi come me ama dire la verità con qualunque mezzo. Sono arrivata alla conclusione visto che in zona c’è chi crede agli ufo che qualche suo antenato abbia avuto il famoso incontro del terzo tipo ed oggi ne porta i postumi
Commenti
Posta un commento
Dimmi cosa ne pensi!