Fritti per Natale di baccalà in pasta lievitata alla Calabrese.




di Maria Lombardo


Questo piatto della tradizione natalizia è diffusissimo in tutto il Mezzogiorno, ma in Calabria non si cucina passando il fritto semplicemente nella farina. Nemmeno si prepara come farina le zeppole  con un po’ di baccalà all’interno, questa versione è un mix tra le due  ricette, e cioè pezzi di baccalà impastellati…. buonissimi, farete un figurone! Ecco a voi gli ingredienti, ovviamente io metterò delle dosi minime voi poi userete le quantità che vi aggradano.

Ingredienti:

- 700 g di filetto di baccalà dissalato
- 300 g di 220 g di acqua
- 80 g di lievito madre (in alternativa 6/8 g di lievito di birra)
- 1 cucchiaino di miele
- 1 cucchiaio d'olio evo
- olio di arachidi per friggere
- 10 g di sale

La ricetta va iniziata la sera prima del Cenone della Vigilia sciogliamo il lievito nell'acqua  con lo zucchero. In una ciotola uniamo il composto alla farina e all'olio e amalgamiamo bene gli ingredienti. Aggiungiamo il sale. Sarà un impasto molto morbido, quindi lo lavoriamo con un cucchiaio. Lo copriamo la pellicola per alimenti e lo lasciamo lievitare fino al mattino seguente nel ripiano meno freddo del frigo. Se preferite il baccalà salato, dissalatelo a mollo per un paio di giorni cambiando lacqua. Se è dissalato togliamo la pelle e controlliamo bene che non ci siano spine. Riduciamo il filetto in pezzetti molto piccoli. Riprendiamo la pasta lievitata (che avremo riportato a temperatura ambiente) e vi uniamo il baccalà sminuzzato. Mescoliamo bene e friggiamo il composto a cucchiaiate nell'olio caldo. Asciughiamo con carta assorbente i nostri fritti e se occorre saliamo leggermente solo prima di servire. Prima di aggiungere il sale alla pastella o ai fritti valutiamo se il nostro baccalà risulta completamente dissalato.

Buona Vigilia!

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