Il pane che ricorda la corona di spine : “U mucceddatu” tipico pane pasquale calabrese


 di Maria Lombardo 

'U mucceddatu è un pane rituale dalla forma intrecciata che ricorda la corona di spine che cinge il capo di Cristo, tipico della Pasqua calabrese. A Stilo, dove prende il nome di gucciadatu, i fedeli lo portano in processione il sabato santo appeso a una croce di legno. Nel crotonese, dove prende il nome di mucceddratu, il pane viene bollito prima di essere infornato. Un tempo le donne per grazia chiesta o ricevuta preparavano i mucceddati all'inizio della settimana santa con acqua, farina, 'u lavatu e semi di anice nero della nostra Sila che conferiscono al pane un aroma particolare. Dopo essere cotti nei forni a legna venivano portati in chiesa per essere benedetti e poi distribuiti agli apostoli della Caena Domini. Alla fine della funzione religiosa il pane, tagliato a fette, veniva diviso fra i fedeli che lo conservavano nelle case come forma di protezione dalle intemperie e dalle malattie. Io vi conferisco dosi minime ma sappiate che un tempo era tutto ad occhio ed in grandi quantità.


Ingredienti


Lievitino


100 gr di farina 00


10 gr di lievito di birra fresco


100 ml di acqua


Impasto


500 gr di semola di grano duro rimacinata


1 cucchiaino di sale


2 cucchiaini di semi di anice


100 ml di olio evo


lievitino


acqua q.b.


Preparazione


In una ciotola versate l'acqua tiepida e scioglietevi il lievito di birra, aggiungete quindi la farina. Mescolate il tutto e fate lievitare fino al raddoppio e sulla sua superficie non si saranno formate tante bollicine.Nella ciotola versate la farina setacciata, il lievitino, un pò di acqua e iniziate a impastare. Di seguito versate l'olio, i semi di anice e il sale. Continuate a lavorare finchè l'impasto sarà liscio e omogeneo e si staccherà dalle pareti della ciotola. Trasferitelo sulla spianatoia infarinata e dopo un giro di pieghe formate un panetto e mettetelo in una ciotola unta e infarinata. Fate il segno della croce sulla sua superficie e mettetelo a lievitare in un luogo tiepido, dovrà raddoppiare di volume.Trascorso questo tempo dividete l'impasto in due parti, filateli, intrecciateli e chiudeteli a ghirlanda. Bucarellate con i rebbi della forchetta la superficie e spennellatela con olio evo.Mettete il mucceddatu nel forno già caldo a 200° per i primi 15 minuti e poi abbassate la temperatura a 180° fino a cottura, circa 30/35 minuti.. La superficie dovrà essere dorata.






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