Storia delle grotte rupestri in Calabria.
di Maria Lombardo La Calabria è una Regione altamente montuosa ragion per cui è facilissimo incontrare molte grotte su tutto il territorio. Per poterle avere tutte "sotto mano" mi sono rifatta al “Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico” della Regione Calabria, documento nato dalla normativa sulla catalogazione, tutela e conservazione dei beni nazionali. Abitate fin dal Paleolitico è possibile datarle attraverso i graffiti sulle pareti, sono le Grotte di Talao a Scalea,la Grotta del Romito a Papasidero. Altre grotte di questo periodo sono: la Grotta della Monaca di Sant’Agata di Esaro (CS) e la Grotta del Santuario della Madonna a Praia a Mare (CS). Del Neolitico sono le Grotte di Sant’Angelo presso Cassano (CS), fine dell’Età del Bronzo ed epoca medievale. Dell’Età del Bronzo c’è la Grotta della Petrosa – Trachina di Palmi (RC). E’ comunque, proprio grazie ad alcuni di questi ritrovamenti che è possibile pensare ad origini preistoriche di numerose altre grott...