La maison Fendi punta sul filato di ginestra calabrese e sull’esperienza di Pasquale Filippelli


 di Maria Lombardo


L’ultimo, in ordine di tempo, è giunto dalla prestigiosa casa di moda Fendi, per la progettazione e realizzazione di un tessuto particolare e unico, destinato alla produzione di 15 borse “baguette”. Filippelli che produrrà il tessuto è titolare di uno “Studio tecnico tessile”, unico in Calabria. Una realtà che si occupa di ricerche, analisi, perizie, consulenze e progettazioni tessili. Dopo le soddisfazioni professionali raggiunte attraverso l’insegnamento, adesso iniziano ad arrivare appagamenti, anche, attraverso la libera professione. Per la produzione del tessuto  sono stati utilizzati filati e coloranti naturali  autoctoni con impatto ambientale zero, sia in fase di produzione e sia al momento dello smaltimento del prodotto. Per la tessitura è stato utilizzato esclusivamente un filato ricavato dalla pianta di ginestra con metodi e tecniche di lavorazione tradizionali, che il professore Filippelli conosce bene e pratica da tanti anni, apprese nella tradizione familiare. Il ricamo, invece, è stato realizzato con seta tratta da bozzoli di bachi allevati  nella cooperativa sociale “Don Milani” di Acri (Cosenza), attività gelsibachisericola che nel 2001 nacque proprio su idea e assistenza dello stesso Filippelli. Per la tintura sono stati  adoperati pigmenti naturali estratti dalla liquirizia, dai fiori di ginestra, dal mallo di noce, dall’edera, dalla cocciniglia, ecc. Tutta la filiera produttiva è stata curata dal tecnico Filippelli. Sono stati creati persino appositi telai, è stato inserito nel progetto “Hand in Hand”, ideato e seguito personalmente da Silvia Venturini Fendi, con l’obiettivo di sostenere il vero Made in Italy e  rivalutare così l’artigianato d’arte italiano. Nell’ambito di tale progetto sono stati selezionati venti maestri artigiani (uno per ogni regione d’Italia), i quali, con materiali del luogo e tecniche di lavorazione artigianali tipiche,  hanno creato un tessuto o altro manufatto  per la realizzazione dell’iconica Baguette  Fendi. A rappresentare la Calabria è stato, appunto,  il maestro tessile Pasquale Filippelli per tutta la parte progettuale – creativa, mentre  la “Fabbrica Tessile Bossio” di Calopezzati è stata coinvolta per l’aspetto logistico, commerciale e per alcune fasi di lavorazione.

Commenti

Post popolari in questo blog

Le paste Gioiosane un dolce tipico di Gioiosa Jonica: venite a gustarle in Calabria!

La Riganella è un dolce del rituale pasquale, tipico delle comunità d'origine albanese

” U SACCHIETTU” di Longobucco (CS)anticipiamo il Capodanno Calabrese!