I BISCOTTI “OVA E OVA”, con la glassa, dolci tipici calabresi del periodo di Pasqua.

di Maria Lombardo Io vi propongo la ricetta recuperata da Franca Crudo presidentessa di Asfalantea, ed è proprio da lei che ho visto come si facevano ed ho ricordato questo sapore antico. Sono dei biscotti semplicissimi che si preparano con pochi ingredienti, uova e farina,strutto o olio a seconda di quello che si possedeva in casa. Anche la glassa molto semplice con solo acqua e zucchero lo chiamiamo ancora “gileppu”. “Ogni uova un cucchiaio di sugna”mi dice la signora Franca si sguazzano ben bene le uova e si unisce la farina “quanto me richiama l'impasto. L'impasto deve essere adatto a creare le forme antiche ossia ad esse, i vrazza ossia dei filoncini ed i taralli poi subito nella bocca del forno. Subito dopo si mette mano al gileppo ogni 20 uova(ovviamente le uova sono dell'impasto) un kg di farina senza dimenticare l'acqua e la scorza di limone che profuma il tutto.