LA SFILATA DELLE PULLICINELLE un folkloristico rito DI CELLARA IN CALABRia.
di Maria Lombardo
Da quando mi occupo di turismo calabrese sono
alla continua ricerca di feste, riti, tradizioni e gastronomia che riescano ad
attirare più gente possibile nella Regione, sopratutto fuori dai confini
locali. La sfilata delle Pullicenelle è un rito suggestivo ed anche divertente
che si svolge a Cellara nel Cosentino. Una tradizione che si svolge il venerdì
prima dell'ultima domenica di agosto. Questo antico borgo immerso nella Sila
risale senza ombra di dubbio alla fuga dei calabresi dalle coste in altura per
difendersi dai Saraceni. Il paesello votato al culto di San Sebastiano in
occasione della festa patronale fa sfilare questi pupazzi di cartapesta che
vengono bruciati dopo aver percorso il paese sono: le Pullicenelle. Ebbene si
il rito non è antico e ne contadino ma risale al 1800 sicuramente seconda metà
e serviva per onorare degnamente il Santo nella settimana di festeggiamenti.
Questi giganteschi pupazzi variopinti rendono suggestiva la festa nei loro
colori e movenze. Oggi sono in tanti questi pupazzi ma fino agli anni '50
veniva costruita una sola Pullicenella piuttosto brutto e rudimentale quasi
metteva paura ai bambini. I maschietti che osservavano i grandi offrire acqua o
vino “all'uomo della Pullicenella” seguivano il corteo con in mano delle
fiaccole mentre il grande pupazzo ballava nel centro di Cellara. Un quadretto
di altri tempi! Inoltre lo seguiva una sonora grancassa ed i tammurrari che
venivano suonate da forestieri. Anche questo rito è da annoverare nell'arte
gigantara Calabrese! Poiché il ballo dei Giganti sprigiona allegria al suo
passaggio anche le Pullicenelle portano festa ed armonia. Un finale diverso per
le Pullicenelle dopo aver danzato e fatto inchini vengono gettate nel fuoco
purtroppo il modo migliore è di vedere dal vivo questa tradizione per
comprendere gesti e ilarità.
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