Cullurielli ruteti tradizione natalizia di Corigliano Calabro (CS)


 di Maria Lombardo

Il 1 dicembre , a Corigliano , è tradizione preparare in casa minuti e fragranti dolci intrecciati fritti e spolverati di zucchero, con l'aggiunta di miele di fichi , " 'i cullurielli Ruteti " .


  • 1 kg di farina 00

  • 1 kg di patate lesse

  • 25 gr di lievito di birra

  • sale

  • acqua q.b.

  • olio di semi per friggere

Procedimento:

Lavate e lessate le patate, poi scolatele e sbucciatele.  Schiacciate le patate con lo schiacciapatate, raccogliendo la purea in una grande ciotola e aggiungete la farina, il lievito di birra, sciolto in una parte di acqua con il sale, e iniziate a mescolare gli ingredienti aggiungendo l’acqua poco per volta, fino a raggiungere una consistenza morbida.Proseguite impastando con le mani fino a ottenere un composto omogeneo e liscio, aggiungendo un po’ di farina quando è necessario. Le patate sono appiccicose e ogni tanto vi dovete infarinare le mani per lavorare bene l’impasto.  La quantità di acqua dipende dal grado di assorbimento della farina e dalle patate che utilizzate, quindi bisogna regolarsi aumentando o diminuendo la quantità d’acqua indicata fino a ottenere l’impasto morbido e omogeneo.  Quando l’impasto non si attacca più alle mani è pronto per lasciarlo lievitare.  Ponete l’impasto sulla spianatoia e copritelo con un grande strofinaccio o tovaglia, lasciandolo riposare in un luogo caldo e privo di corrente per circa 2 o 3 ore.  Una volta che l’impasto è raddoppiato, tagliate delle strisce larghe 3-4 cm e formate delle piccole ciambelle, secondo la grandezza che volete ottenere. Poi, arrotolate l’impasto con le mani infarinate sulla spianatoia, anch’essa leggermente infarinata, poiché l’impasto è piuttosto appiccicoso anche dopo lievitato e formate le ciambelle.   Finite di fare tutte le ciambelle, mettete a scaldare l’olio in una padella profonda e quando avrà raggiunto la giusta temperatura, delicatamente con le mani tuffateli nell’olio. Fate dorare da un lato e poi giratele e fate dorare dall’altro lato, infine sollevatele una per volta con una schiumarola e adagiate le ciambelle in un contenitore rivestito di carta assorbente, tenendole al caldo finché non terminate di friggerle tutte.Servitele calde. Sono ottime e morbide anche il giorno dopo se sono conservate coperte con la pellicola trasparente per alimentari. Si possono anche scaldare nel forno per pochi minuti.



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