Le gorgonie di Scilla (RC)


 di Maria Lombardo

Un tesoro nascosto nelle profondità del suo mare: le gorgonie.Questi affascinanti organismi marini, simili a coralli ramificati, creano veri e propri boschi sottomarini, colorando i fondali con le loro tonalità vivaci. Sono da considerarsi un vero unicu.Paramuricea clavata il nome scentifico! Presentano una colorazione giallo-rossastra che le distingue da quelle presenti in altre zone. Questo fenomeno è dovuto a fattori ambientali specifici dello Stretto di Messina, che rendono questo tratto di costa un habitat ideale per queste delicate creature.I boschi di gorgonie rappresentano un ecosistema di fondamentale importanza per la biodiversità marina. Offrono rifugio e nutrimento a numerose specie di pesci, crostacei e molluschi, contribuendo a mantenere un delicato equilibrio sottomarino. Attualmente questa meraviglia è seriamente minacciata. Negli ultimi anni si è registrata una significativa regressione delle popolazioni di gorgonie, causata da diversi fattori:

  • Inquinamento: Lo scarico di sostanze inquinanti in mare, come detergenti e prodotti chimici, danneggia le gorgonie e compromette la qualità dell’acqua.

  • Cambiamenti climatici: L’aumento della temperatura dell’acqua e l’acidificazione degli oceani mettono a dura prova la sopravvivenza di questi organismi.

  • Azioni antropiche: La pesca illegale, l’ancoraggio indiscriminato e il turismo non sostenibile rappresentano ulteriori minacce per i fondali di Scilla.

Per salvaguardare questo prezioso ecosistema, è fondamentale adottare misure urgenti e concrete.Le gorgonie di Scilla rappresentano un patrimonio inestimabile che dobbiamo proteggere per le generazioni future. Solo attraverso azioni coordinate e consapevoli potremo garantire la sopravvivenza di questo straordinario giardino sottomarino.


Commenti

Post popolari in questo blog

Polpettone di Melanzane, tanto buono e super facile da preparare

Le paste Gioiosane un dolce tipico di Gioiosa Jonica: venite a gustarle in Calabria!

Sapete che il tesoro “du briganti Musulinu” è stato trovato nelle Grotte di Tremusa a Scilla (RC).