Primavera calabrese e cicoria selvatica
di Maria Lombardo
Questa pianta erbacea, nota scientificamente come Cichorium intybus, è un vero e proprio tesoro verde che si distingue per le sue foglie verdi seghettate e i suoi fiori celesti, simboli di una bellezza semplice ma incantevole.La cicoria selvatica calabrese non è solo un piacere per gli occhi, ma anche un alleato prezioso per la nostra salute. Ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, questa pianta è un’eccellente fonte di fibre. Le sue proprietà depurative e diuretiche la rendono ideale per chi cerca un’alimentazione che favorisca il benessere dell’organismo.In cucina, la cicoria selvatica calabrese si rivela un ingrediente versatile e sorprendente. Con il suo sapore amaro e deciso, tipico delle erbe che assorbono i principi naturali del suolo, questa cicoria può essere la protagonista di oltre 100 ricette tradizionali e moderne.Che sia consumata cruda in fresche insalate o cotta in piatti più elaborati, la cicoria selvatica calabrese non manca mai di regalare un’esperienza gustativa autentica e memorabile.La cicoria selvatica calabrese è più di una semplice pianta; è un simbolo della cultura e della tradizione calabrese. Un tempo, i cicurari e le cicurare raccoglievano queste erbe spontanee per venderle casa per casa, un’usanza che, sebbene oggi sia meno diffusa, rimane impressa nella memoria collettiva e nelle fiabe locali come “Le tre raccoglitrici di cicoria” di Italo Calvino.
Commenti
Posta un commento
Dimmi cosa ne pensi!