Sua maestà il Bergamotto.Dalla cosmetica al "Bergotto"
Dalle marmellate, alla
crema da viso, dal miele aromatizzato al liquore,
inclusa la grappa al Bergamotto. E poi biscotti e caramelle
geleè. Gli olii essenziali estratti dal frutto sono utilizzati in profumeria come essenza di base
di numerosi profumi.
E c'è qualcuno che si è
inventato il "Bergotto" una
bibita leggermente gassata con il caratteristico sapore dell'agrume mediterraneo.
La coltivazione del Bergamotto
e le diverse produzioni ad esso legate, rappresentano un settore economico-produttivo
in crescita e capace di mantenere e sviluppare
l'occupazione in aree che diversamente, soffrirebbero
ancor più della crisi economica.
La presenza del Bergamotto in
Calabria sarebbe stata accertata tra il XIV ed il XVI sec., ed
il primo "bergamotteto" sarebbe stato impiantato intorno al 1750. Deriva
probabilmente da un incrocio fra arancio amaro e limetta acida anche se non manca
chi lo ritiene una specie vera e propria denominandola Citrus bergamia Risso
(di origine cinese).
La Calabria è il maggior
produttore mondiale di bergamotto. Il 90% della produzione
totale arriva, infatti, da questa regione. Gli oli essenziali di bergamotto, in
virtù della loro straordinaria fragranza, sono impiegati nella produzione industriale
di profumi, dolci e liquori.
Questa essenza, grazie alla sua freschezza, rappresenta l'elemento di base per
la produzione di numerose acque di colonia e cosmetici.
Si presenta come un albero di
modesto vigore, con habitus vegetativo variabile e fiori, numerosi e bianchi,
odoratissimi, la buccia risulta molto ricca di olii essenziali. La polpa, suddivisa in 12-15
spicchi, fornisce un succo molto acido e amarognolo. I
semi, in numero limitato, sono monoembrionici.
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