LIMBADI (VV). MOTTA FILOCASTRO: IL SANTUARIO DELLA SANTA CROCE.


 di Maria Lombardo

Si narra che il colle su cui si erge la chiesa sia un Vulcano spento dove, intorno al 1550, secondo alcune testimonianze, un contadino zappando il terreno per piantarvi una vigna, rinvenne una croce di legno e dei ruderi sacri … Decise di ubicarla su di un muretto e vi portò la figlia paraplegica la quale dopo aver toccato e baciato il legno della croce si alzò in piedi. La facciata della chiesa è semplicissima con portale inserito in una struttura muraria leggermente aggettante. Un portale inserito in una struttura muraria leggermente aggettante rispetto al resto della facciata.  Questo luogo è frequentato da oltre 80 anni dall'”Ordine delle Suore Francescane del Verbo Incarnato”, nato a Motta Filocastro ad opera di Madre Giovanna Francesca dello Spirito Santo (al secolo LUISA FERRARI) la quale vi giunse, insieme ad altre due suore, nel lontano 1930. Tra i numerosi doni che la Serva di Dio fece al paese, ci fu una croce nella quale, nel 1991, casualmente, fu ritrovata una sua lettera oggi conservata nella Chiesa della Santa Croce. Sino a pochi anni fa il piccolo monte era meta di culto solo il 3 maggio, infatti in questa data la comunità di Motta Filocastro e i fedeli di altre comunità vi si recavano in pellegrinaggio con una processione che aveva inizio nella Chiesa madre "Mater Romaniae". Negli ultimi anni si è avvertita la necessità di vivere più intensamente questo luogo e si è cominciato a recitarvi il Rosario una volta al mese e, successivamente, il 25 di ogni mese, in concomitanza con le apparizioni della Madonna a Medjugorie, a celebrarvi l'adorazione eucaristica. A partire dal 1996 venne celebrato il triduo e qualche anno dopo la novena alla quale presero parte, e vi prendono tuttora, le comunità limitrofe alternandosi nella celebrazione della messa. Il 31/05/2002 con decreto vescovile n° 11/02 la chiesa della Santa Croce diviene Santuario diocesano.


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